Perché gli americani festeggiano il 4 luglio? E cosa accade di preciso? Scopriamo insieme come nei patriottici Stati Uniti questa festa venga celebrata con ancor più vigore di quanto noi italiani siamo soliti festeggiare il 2 giugno.
Ovviamente il 4 luglio è il giorno in cui si ricorda l’avvenuta indipendenza delle colonie americane dall’impero inglese nel 1776. Erano 13 inizialmente gli stati che hanno proclamato il loro essere una nazione. Ed attraverso l’Indipendence Day questa è una celebrazione che si ripete anno dopo anno da più di due secoli: il costante riaffermare, nonostante le varie origini e la diversa composizione etnica di essere una cosa sola ed una sola nazione.
Rituali del 4 luglio
Vi sono dei rituali ben precisi per ciò che concerne il 4 luglio in America. Prima di tutto le parate: difficilmente vi sarà una città nella quale una parata non avviene. In alcuni casi vengono addirittura re-inscenate le battaglie finali per l’ottenimento dell’indipendenza. Le poste, le banche e gli uffici federali rimangono chiuse mentre le basi militari sparno tanti colpi quanti sono gli stati che compongono gli Stati Uniti. Questa particolare tradizione si chiama “Salute to the Union“: nei primi anni gli spari erano 13 come le colonie originali.
E se le giornate sono di solito passate tra barbecue e simili amenità, la sera, invece è come sempre dedicata agli stupendi ed irrinunciabili fuochi d’artificio che illuminano la notte in tutte le città americane. Accompagnati quasi sempre, soprattutto nelle celebrazioni ufficiali, dall’inno americano. Un modo semplice ma efficace per sentirsi ancora una volta una cosa sola, tutti quanti.