Si intitola Deck The Hall, metti un lume alla finestra ed è uno di quei canti di Natale che spesso i bambini imparano a scuola. Si studiava anche qualche anno fa nelle classi, in attesa della festa. Ecco il testo:
Si intitola Deck The Hall, metti un lume alla finestra ed è uno di quei canti di Natale che spesso i bambini imparano a scuola. Si studiava anche qualche anno fa nelle classi, in attesa della festa. Ecco il testo:
A scuola, ogni volta che si avvicinava il Natale, le maestre ci facevano studiare qualche canto o poesia. A me piaceva molto mettermi in mostra, ero egocentrica e cercavo di imparare tutto subito, ma per molti altri doveva anche essere noioso. Quali erano i testi che ripetevamo? Di sicuro tantissimi, ma nel tempo non sono mancati quelli che seguono:
Facciamo un gioco nuovo e prepariamoci alla prossima festività anche musicalmente: quali sono le canzoni più famose con la W che conoscete? Noi ne abbiamo ben cinque da proporvi e sono tradizionali e molto legate alla festa. Certamente non solo le uniche. Parliamo di: We Three Kings Of Orient Are, We Wish You A Merry Christmas,What Child Is This, White Christmas e Winter Wonderland. Ecco i testi più famosi:
Antonello Venditti nella sua carriera ha dato grande spazio all’amore e del resto, è riuscito benissimo tra note e voce melodiosa a fare innamorare milioni di persone. Non ha dimenticato la sua Roma, la città dove vive, ma anche festività in cui il sentimento viene fuori prepotentemente pure con una canzone come Regali di Natale che non è forse tra le più famose, ma comunque molto profonda.
Una invocazione, un augurio se vogliamo: quante sono le canzoni di Natale cheha nno il titolo che comincia per O? Tra quelle tradizionali ricordiamo: O Christmas Tree,O Come, All Ye Faithful,Oh Holy Night!,O Little Town Of Bethlehem.
L’anatra all’arancia è un piatto piuttosto tipico del Natale, soprattutto negli ultimi tempi, anche se la sua tradizione, diciamoci la verità è di derivazione francese. In realtà, questa non è una affermazione esatta, perché se andiamo a cercare le radici del piatto, prima che i cugini d’Oltralpe, siamo stati noi a inventare la pietanza, in particolare si portava in tavola in Toscana, a Firenze. In loco, veniva chiamato “paparo alla melarancia” fin quando Caterina de Medici lo portò in Francia, quando sposò Enrico II. Per prepararla durante il periodo di festa, ecco cosa vi servirà:
Patate per Natale: certo rappresentano una bella “botta” di carboidrati, ma sono irresistibili e poi per le feste, abbiamo detto che la dieta dobbiamo lasciarla stare. Come contorno potremmo quindi preparare delle classiche “duchesse” che magari portiamo in tavola pure in altri periodi dell’anno. Ecco gli ingredienti:
Quante volte avete pensato che anche voi volete insegnare ai vostri figli qualche filastrocca, oltre a quelle che imparano già a scuola? Quelle poi sul Natale sono ancora più comuni e facili da ripetere insieme. Non vi abbattete se trovate difficile farli concentrare e rendete loro il compito giocoso: ripetete magari le rime mentre decorate insieme la casa per le feste in arrivo. Ecco alcune filastrocche molto semplici che possono imparare anche i più piccoli: