Il periodo dell’Avvento è altrettanto importante, perché ci prepara alla festa più importante dell’anno. Un momento di rinascita e rivoluzione, che i credenti trascorrono in chiesa. Ecco due tra i canti più importanti:
Il periodo dell’Avvento è altrettanto importante, perché ci prepara alla festa più importante dell’anno. Un momento di rinascita e rivoluzione, che i credenti trascorrono in chiesa. Ecco due tra i canti più importanti:
C’è chi un pò la teme e chi non la conosce. C’è chi non la festeggia e chi invece l’aspetta: in giro per il mondo la figura della Befana è enigmatica e molto importante e, ovviamente, ricordata in modi differenti. Cominciamo, ad esempio, dalla Spagna, dove il sei gennaio per i bambini è un momento emozionante. Tutti, infatti, si svegliano presto per vedere quali regali hanno portato loro i Re Magi. Il giorno precedente, però, hanno messo davanti la porta un bicchiere di acqua per dissetare i cammelli e pure qualcosa da mangiare. In Francia, invece, in questo giorno del sei gennaio, si prepara un dolce speciale che i golosi gusteranno con somma gioia. Dentro però si nasconde una fava. Colui che la trova, diventerà re o regina della festa. E’ chiaro che si cerca sempre di farla finire nel piatto di un bambino.
La festività della Befana è molto antica ed è legata, in ogni caso, alla cultura popolare. La Befana del resto porta doni (e anche carbone), un pò a ricordare quelli che offrì Gesù Bambino ai Re Magi. Si racconta, infatti, che gli stessi, mentre si recavano a Betlemme per vedere il neonato divino, non trovavano la strada e chiesero informazioni ad una vecchina. Lei non volle comunque accompagnarli, ma poi si pentì e correndo a cercarli non riuscì mai a scorgerli. A questo punto scelse di fermarsi in ogni casa che incontrava per regalare dolciumi ai piccoli, sperando che uno di essi fosse Gesù.
Poesie, sussurri in rima: a Natale tutti da piccoli abbiamo studiato le strofe anche se ci annoiavamo. Le ripetevamo poi ad amici e parenti, ad alta voce, sotto l’albero. Quale di queste avete imparato?
I Re Magi, sono sempre state delle figure misteriose che nel tempo hanno attirato e conquistato. E’ chiaro che persino i poeti si sono lasciati ispirare da questi uomini ricchi, dei veri regnanti, che per fede raggiunsero la grotta di Betlemme rischiando la vita. Tutto solo per salutare Gesù Bambino. Ecco le poesie che più piacciono ai bambini:
Quello che mi incuriosiva da bambina e, sono sicura di non essere la sola, era il loro nome. Per carità, mi è capitato di conoscere persone che si chiamavano in questo modo ma Gaspare, Melchiorre e Baldassarre, hanno certamente una origine particolare anche se non tutte le fonti sono concordi. Parliamo, ovviamente, dei Re Magi.
Io credo che molto dipenda da due fattori: il primo la regione in cui si nasce, dove magari viene festeggiata in modo più o meno sentito e l’educazione familiare. Io per esempio, l’ho sempre temuta da bambina la Befana. Nessuno mi parlava di lei, in pochi la osannavano, portava via delle feste meravigliose e minacciava di regalare carbone. Non che per me, poi, facesse tanta differenza in fondo. Non ho mai amato i dolciumi, ma certo di fronte agli altri, che figura ci avrei fatto, mostrando l’unico pacchettino con degli oggetti neri e scuri. Come tutti i piccoli, comunque, non ero stupida e mi sono accorta ben presto, che lo stesso carbone era alla fine da mangiare e poi che mi importava, io lo regalavo.
Per i credenti l’Epifania, cioè il sei gennaio, non è solo il giorno della Befana, la vecchina che porta caramelle, doni o carbone ai bambini. E’ anche un momento per pregare perché finalmente i Re Magi sono arrivati alla grotta di Betlemme e sono pronti ad adorare il Bambino Gesù. Gaspare, Melchiorre e Baldassarre, hanno portato in dono oro, incenso e mirra e con i loro abiti finemente decorati, hanno dimostrato che pure delle persone di rango alto, di fronte alla fede sono disposte a tutto.