Pranzo di Natale: cannelloni di tacchino con contorno di lenticchie

La varietà di regioni in Italia e la fantasia che negli anni le massaie hanno dedicato al proprio menù delle feste, hanno reso piuttosto vasta la rosa di ricette di Natale, che si possono preparare il 25 dicembre, dopo aver scartato la notte precedente i propri regali sotto l’albero. Stanche per le ore di sonno perdute, la serenità di ritrovarsi tutti insieme intorno ad una tavola, infonde grande gioia nei cuori, anche per il piacere di condividere qualche ora con parenti ed amici che, in altre occasioni, è difficile vedere. Un piatto originale ed elaborato quanto basta, a tal proposito, può essere quello che comprende i cannelloni di tacchino con sugo di lenticchie, dove non mancano appunto i legumi che la tradizione classica, vuole che portino fortuna per in occasione del Capodanno 2011 e nei conseguenti dodici mesi in arrivo.

La candela con il pupazzo di neve

Cosa c’è di più natalizio di una candela con le decorazioni tipiche della festa più attesa dell’anno? Per creare l’atmosfera o semplicemente per regalare un tocco di colore in più in una casa già carica di elementi simbolo, non c’è niente di meglio che realizzarne una con un pupazzo di neve. Semplice e veloce da preparare può costituire veramente una originale idea per i regali di Natale 2010. Prima di iniziare la corsa frenetica allo shopping di fine settimana, per battere gli amici sul tempo in merito agli auguri consueti della fine dell’anno, potete lasciare libera la vostra fantasia e creare progetti tutti diversi e, alla fine, vi sentirete certamente soddisfatti del risultato.

Addobbi Natale 2010: la corona dell’Avvento

Quante volte avete ammirano le decorazioni natalizie delle vostre amiche e immaginato di essere così brave da realizzarne di migliori con il classico fai da te? Il Natale 2010 è alle porte, ma c’è ancora tempo per realizzare dei lavoretti con le vostre mani e cogliere l’occasione per rilassarsi e distrarsi dai soliti pensieri quotidiani. Un progetto semplice, veloce e non troppo costoso, può essere costituito ad esempio dalla Corona dell’Avvento, che scatenerà la vostra fantasia e influenzerà molto l’arte del riciclo. Per quanto riguarda i rami verdi, infatti, potete usare quelli degli alberi vicino casa e, a parte le candele, potrete inserire all’interno vecchi addobbi dell’albero, noci, fili colorati e quant’altro vi verrà in mente e avrete a disposizione.

Decorazioni di Natale: la sfera con le perline

Un albero di Natale decorato con le proprie mani è certamente una grande soddisfazione e motivo di orgoglio di fronte a parenti amici che vengono a casa per i consueti auguri e regali. Certo, bisogna avere almeno qualche ora al giorno a disposizine da dedicare a tale simpatico fai da te, ma potete ancora pensare a qualcosa di originale per evitare di addobbarlo con le solite palline natalizie a vari colori. Una alternativa semplice e simpatica è costituita dalle sfere con le perline che possono essere realizzare in due modi. Scegliendo i supporti di polistirolo e incollando i minuscoli accessori sopra in modo assortito o lavorando il filo metallico. Vediamo come realizzare questo secondo progetto.

L’Albero di Natale: le origini

Quello che ti insegnano sin dai primi anni della scuola, è che il presepe è un simbolo natalizio cristiano, mentre l’albero di Natale ha origini pagane, ma è quest’ultimo che non manca mai nelle case degli italiani e che scatena la fantasia degli amanti di tale periodo dell’anno. Da dove deriva, dunque, l’usanza di addobbare un arbusto sempreverde e riempirlo di regali e luci colorate? Rappresenta un pò il rinnovarsi della vita e la sua origine si perde nella notte dei tempi, anche se fu nel Medioevo che cominciò a diventare un elemento immancabile delle festività di fine anno ed, in seguito è stato assimilato dal Cristianesimo. Nei tempi relativamente moderni, si pensa che sia stato rivalutato già nella Germania del XVI secolo, periodo in cui l’albero veniva addobbato con mele, noci, datteri e fiori di carta, mentre i piccoli aspettavano i regali da Babbo Natale. A tal proposito, nella stessa città di Riga, esiste una targa scritta in otto lingue che racconta come nel 1510, proprio qui sia stato addobbato il  “primo albero di Capodanno“.

La stella di Natale: un regalo sempre gradito

Viene chiamata Stella di Natale, perchè è proprio nel periodo delle feste che fiorisce e costituisce un regalo sempre molto gradito da esporre nelle proprie case, come una tipica decorazione di fine anno. Detta anche Poinsettia, è una pianta ornamentale originaria del Messico, un Paese dove cresce spontaneamente. In tale luogo, addirittura, allo stato selvatico, è in grado di raggiungere una altezza elevata che supera a volte i quattro metri. E’ stata introdotta negli Stati Uniti da Joel Roberts Poinsett, il primo Ambasciatore del Paese.

Il Natale in famiglia

E’ certamente una festività a carattere religioso il Natale, ma è anche una ricorrenza speciale da trascorrere in famiglia per rivedere i propri cari dopo molto tempo e, senza alcuno stress quotidiano, trovare il tempo di raccontarsi le ultime novità, giocare a tombola o a carte o, ancora, cucinare insieme. Nonostante a volte capiti di vedere sbuffare chi sa già che il 25 dicembre rimarrà bloccato in casa tra nonni, vecchi zii e genitori, in realtà sono in poche le persone disposte a rinunciare a tale evento speciale per allontanarsi dalla propria città. I viaggi vanno molto forte, ma sono legati soprattutto a Capodanno 2011, mentre la Notte del 24, si preferisce scartare tutti insieme i regali di Natale, raccolti intorno ad un albero. Un momento di raccoglimento che arriva al termine di un periodo che tra shopping alla ricerca dei doni più adatti e idee per il pranzo natalizio, in realtà, regala una allegria ed una pace insperata ma attesa come ogni volta.

A godere al meglio della nascita di Gesù Bambino e delle super abbuffate, di solito sono i bambini che dopo aver scambiato gli auguri di Natale con le proprie maestre e compagni, sanno già che scarteranno un cadeau che con buona percentuale avranno già chiesto qualche settimana prima con la classica lettera a Babbo Natale. I più piccoli, che non sanno ancora di quanto questa sia soltanto una romantica leggenda, si impegnano anche a comportarsi meglio per evitare di ricevere il carbone dalla Befana, donato ai ragazzi cattivelli.

Ricette di Natale: la crostata

Ci siamo quasi, l’atmosfera di Natale 2010 sta per conquistare tutti e i week-end dedicati allo shopping dei regali da mettere sotto l’albero sono alle porte, ma anche se quest’anno non sarete voi a preparare il Cenone della Vigilia e il pranzo del 25 dicembre, avete pensato alla possibilità di preparare un dolce a tema da gustare insieme ai vostri cari? Una ricetta di Natale che, di solito, accontenta tutti i gusti, piace molto ai bambini, non richiede troppo tempo ed è divertente da preparare può essere la Crostata, a base di vaniglia. Vediamo subito come si prepara.