Il conto alla rovescia è quasi finito, almeno per quel che riguarda la preparazione dell’albero di Natale, del presepe e delle decorazioni natalizie che addobbano ogni angolo della casa. Il periodo di festa è alle porte e già nel prossimo week-end potrà avere inizio pure lo shopping dei regali da aprire la notte del 24 dicembre. Per evitare di stressarsi troppo, qualcuno potrebbe optare per i doni fai da te, ma chi non desidera perdere troppo tempo, può almeno scegliere gli addobbi da preparare fra le quattro mura domestiche. Una buona idea, a tal proposito, potrebbe essere quella di realizzare una ghirlanda di Natale con le proprie manine, da appendere fuori dalla porta per indicare la propria gioia per la nascita di Gesù Bambino ai vicini e per prepararsi meglio ai giorni di abbuffate e compagnia. Si tratta di uno di quei progetti, in cui la fantasia può avere libero sfogo e, in questo senso, ecco che potete scegliere di inserire della frutta secca, degli aghi di abete, dei rametti di albero, delle palline di Natale, dei fiocchi colorati e così via.
Millefoglie stellate di Natale con foie gras
Se state già pensando al menù di Natale e ciò che cercate è una ricetta particolare ma non troppo complessa, magari dal sapore vagamente francese, potreste provare a realizzare un piatto delizioso che corrisponde al nome di Millefoglie stellate di Natale con foie gras. Il fegato d’oca non sempre incontra il gusto di tutti, soprattutto per questioni morali, ma è tanto amato dai nostri “cugini” più prossimi d’oltralpe e, quindi, perchè non provare a sentirsi per un giorno dei veri chef bravissimi tra i fornelli? Ecco cosa occorre per preparare questa deliziosa pietanza:
Decorazioni di Natale: ecco il meglio del peggio!
E’ ora: lo shopping di Natale ha avuto ufficialmente inizio e con l’arrivo del Ponte dell’Immacolata, come da tradizione, moltissime case italiane cominceranno ad arricchirsi di decorazioni, mentre i più piccoli prepareranno l’albero. I papà più volenterosi e anche più religiosi, non rinunceranno a mettere in piedi un presepe più o meno complesso artisticamente e le pareti domestiche diventeranno più accoglienti che mai per ospitare amici e parenti in visita per gli auguri o per trascorrere insieme le prossime lunghe settimane di festa. Uno dei momenti stressanti adesso, è quello in cui si devono iniziare a scegliere i doni per i propri cari, compito non sempre facile e, soprattutto, molto spesso non troppo veloce. Come si suol dire, però, non preoccupatevi di sbagliare, perchè al peggio non c’è mai fine e sono stati messi in vendita ultimamente una serie di gadget di dubbio gusto soprattutto in America, che però stanno riscuotendo un discreto successo.
Come realizzare il vestito di Mamma Natale
A portare i doni ai vostri figli dovrebbe pensarci Babbo Natale, che con la sua barba lunga come da tradizione, dovrebbe arrivare su una slitta trainata da renne e scendendo dal camino, dovrebbe accontentare i piccoli più buoni con i doni tanto desiderati. Al di là di questa idea così romantica, però, non di rado, sono i papà che cappellino rosso in testa e abito tipico, la notte del 24 dicembre, con meno agilità di quella richiesta, a bussare alla porta per la gioia dei bambini.Se questo però non è possibile, allora può pensarci una più grintosa mamma a sostituire il buon vecchietto che arriva dai Paesi freddi, ed è così che nasce Mamma Natale.
Il Presepe dei Netturbini a Roma
1900 pietre, 350 delle quali arrivano da ogni città o Paese del mondo e uno scenario che ricorda esattamente la vita come si svolgeva ai tempi della nascita di Gesù bambino. Il Presepe dei Netturbini di Roma è davvero incredibile e chi si trova nella Città Eterna nel periodo natalizio, deve assolutamente visitarlo. E’ detto anche il presepe del Papa, perchè lo stesso Woytila se ne era innamorato e non perdeva occasione per rivederlo quando poteva e lo stesso capita pure a Benedetto XVI°. E’ stato ideato e realizzato nel 1972 da Giuseppe Ianni, netturbino dell’azienda municipalizzata che si occupa della raccolta dei rifiuti nella Capitale. Proprio di proprietà dell’Ama è diventato l’allestimento, risistemato con grande cura tutte le volte che è necessario. Annualmente, tra l’altro, viene completato con nuovi dettagli per ricordare con costruzioni tipiche e pastorelli prodotti artigianalmente la Palestina di 2000 anni fa.
Le migliori 50 idee regalo per donna per Natale 2010
Una lista di 50 tra i regali più trendy del momento vi sembra poter soddisfare i desideri espressi da tutte le donne della vostra vita? Mamme, nonne, sorelle, cugine, mogli e fidanzate hanno già stilato la loro wishlist, ora sta a voi impersonare Babbo Natale e trasformare i desideri in pacchetti e confezioni regalo da sistemare sotto l’albero.
Roma: tour tra i mercatini di Natale
I mercatini della Francia, della Germania o dell’Austria, ad esempio, hanno profonde radici storiche, mentre lo stesso non si può dire dell’Italia dove, però, negli ultimi anni non è raro trovare anche nelle piccole città, le classiche casette di legno che propongono prodotti dell’artigianato locale. Roma, ovviamente, diventa uno dei centri principali delle feste tra gli stand durante tutto l’anno e, soprattutto adesso in occasione del Natale 2010.
Il Natale in Nigeria: credenze e tradizioni
L’Africa non è soltanto savana, tramonti suggestivi con il sole che sembra incendiare l’orizzonte o spiagge dalla sabbia fine e le acque cristalline. In questo continente così grande e dalle diverse culture, la tradizione del Natale è molto sentita, nonostante coesistanto diverse culture religiose che, comunque, di solito riescono a convivere in armonia. In Nigeria, ad esempio, la sera del 24 dicembre le principali famiglie del villaggio si riuniscono insieme ad anziani e conoscenti e non pensano alle differenze di età e di culto, perchè l’unica cosa che conta è rimanere insieme. Proprio in tale occasione, del resto è abitudine comune quella di lasciare l’uscio di casa socchiuso, in modo che possa entrare chiunque a festeggiare e per il Natale 2010, fervono già i preparativi. Ci si scambiano i regali come da noi, solo che spesso consistono in cibi crudi o cotti. Si donano, inoltre, vestiti soprattutto per i bambini e si riceve molto di più del necessario. Per questo tale periodo dell’anno, è considerato di buon augurio.