Ci siete..avete acquistato l’albero di Natale, scelto l’altezza giusta, controllato che non sia spoglio di rami, ma adesso non vorreste arricchirlo come sempre con le classiche palline colorate che sono diventate ormai troppo poco originali. Se la vostra idea, quindi, è quella di completarlo con qualcosa di più particolare, potete optare per la frutta secca o, meglio ancora, per le fette di agrumi essiccati. Potete acquistarli in giro nei negozi specializzati in fai da te o, se avete voglia e tempo a disposizione, creare da soli gli addobbi del periodo di festa in arrivo.
Il Panone di Natale: antica ricetta bolognese
Le ricette natalizie sono davvero tantissime e sarebbe bello poter ritrovare antichi quaderni scritti dalle massaie per risalire alle origini di ogni piatto della tradizione. Fra le preparazioni più particolari da non dimenticare è il cosiddetto Panone di Natale, che è legato soprattutto alla città di Bologna e provincia. Si tratta di un dolce di origine contadina, nato dall’esigenza di utilizzare i prodotti locali del territorio dell’Emilia Romagna. Un esempio peculiare, è fornito dalla mostarda di mele cotogne, dal miele e dai fichi. L’esterno, poi, può essere guarnito a piacere con il cioccolato , frutta secca e canditi. E’ conosciuto pure come Panone di Bologna e nella notte del 24 dicembre, è immancabile nelle tavole della gran parte dei cittadini.
Natale: a ogni regione il suo piatto
Natale è anche cibo, tavole imbandite a festa e tanti ospiti allegri e sorridenti che si scambiano auguri e doni sotto l’albero. Ritornando alle delizie culinarie regalate in minima parte pure con i cesti natalizi, la varietà è grande e si differenzia da regione a regione. In tema di dolci, ad esempio, in molti optano per il sempre amatissimo cioccolato che rende allegri anche se in quantità elevate può far alzare l’ago della bilancia. Tranquilli, però, per le feste nessun divieto; in questo periodo dell’anno è il momento di rilassarsi e lasciarsi un pò andare, per ritornare in completa forma a partire da gennaio.
Il Natale di Disneyland Paris
Come ogni anno, non c’è Natale più particolare per i bambini di quello trascorso dentro i cancelli di Disneyland Paris, dove si incontrano i personaggi delle fiabe e ci si dimentica di tombole, parenti e forse anche dei regali sotto l’albero. Se avete già trovato un volo conveniente e siete in partenza per la vostra vacanza nel periodo pre-festivo, o anche quando le vacanze a scuola saranno cominciate, davanti a voi si mostrerà uno spettacolo impareggiabile. Sarebbe meraviglioso poter restare fino a Capodanno 2011, per partecipare al veglione di rito con degli emozionanti fuochi d’artificio sopra il Castello della Bella Addormentata scoccata la mezzanotte.
Il Natale in Sud America
Costumi tipici e celebrazioni di ogni genere, accompagnano il Natale in Sud America, che assume un carattere religioso e sociale molto profondo. Del resto ogni Stato ha i suoi simboli legati principalmente al credo. Da noi, intanto si comincia a preparare l’albero di Natale, mentre nelle case si fanno spazio le tradizionali decorazioni e i classici piatti a partire dallo zampone, fino ad arrivare al Ceppo di Natale, all‘agrifoglio, al vischio, alla Stella di Natale. I sudamericani, invece, vivono le feste in modo sentito: in Argentina, ad esempio, i doni vengono portati il 6 Gennaio, il “Giorno dei Tre Re”; in questa occasione i bambini lasciano le scarpe sotto il letto ed al mattino se le ritrovano piene di dolci o piccoli doni portati dai Magi, di passaggio prima di proseguire verso Betlemme.
A tavola a Natale: il panpepato
Sembrava ancora piuttosto lontano il Natale 2010 ed, invece, improvvisamente, ci troviamo a poche settimane dall’evento dell’anno, in attesa di scatenarci anche con il Capodanno 2011, magari dopo aver scartato, la notte del 24 dicembre, regali natalizi utili e insperati. Nonostante sia un dolce tipico, più che altro, del centro Italia, il panpepato è conosciuto e amato in tutto lo stivale e, già a partire dai primi giorni di dicembre le brave massaie sanno ancora prepararlo tradizionalmente, mentre le nuove generazioni preferiscono gustarlo soprattutto nelle pasticcerie. E’ cucinato a base di cacao amaro, cioccolato fondente e frutta secca e per celebrare appieno il mese di festa, non può mancare su una tavola imbandita di ogni più genuino prodotto culinario.
La ghirlanda di Natale: decorazioni fai da te
Il conto alla rovescia è quasi finito, almeno per quel che riguarda la preparazione dell’albero di Natale, del presepe e delle decorazioni natalizie che addobbano ogni angolo della casa. Il periodo di festa è alle porte e già nel prossimo week-end potrà avere inizio pure lo shopping dei regali da aprire la notte del 24 dicembre. Per evitare di stressarsi troppo, qualcuno potrebbe optare per i doni fai da te, ma chi non desidera perdere troppo tempo, può almeno scegliere gli addobbi da preparare fra le quattro mura domestiche. Una buona idea, a tal proposito, potrebbe essere quella di realizzare una ghirlanda di Natale con le proprie manine, da appendere fuori dalla porta per indicare la propria gioia per la nascita di Gesù Bambino ai vicini e per prepararsi meglio ai giorni di abbuffate e compagnia. Si tratta di uno di quei progetti, in cui la fantasia può avere libero sfogo e, in questo senso, ecco che potete scegliere di inserire della frutta secca, degli aghi di abete, dei rametti di albero, delle palline di Natale, dei fiocchi colorati e così via.
Millefoglie stellate di Natale con foie gras
Se state già pensando al menù di Natale e ciò che cercate è una ricetta particolare ma non troppo complessa, magari dal sapore vagamente francese, potreste provare a realizzare un piatto delizioso che corrisponde al nome di Millefoglie stellate di Natale con foie gras. Il fegato d’oca non sempre incontra il gusto di tutti, soprattutto per questioni morali, ma è tanto amato dai nostri “cugini” più prossimi d’oltralpe e, quindi, perchè non provare a sentirsi per un giorno dei veri chef bravissimi tra i fornelli? Ecco cosa occorre per preparare questa deliziosa pietanza: