
Natale 2011: come realizzare un portatovaglioli

Chi sono gli angeli? Ci proteggono davvero? Sono legati in qualche modo al Natale? Scopriamolo insieme con questa storiella natalizia che rende ancora più magico il periodo di festa:
Sapete perchè la lucciola si chiama in questo modo? Secondo una antica credenza, sarebbe stato Gesù Bambino in persona ad attribuirle il nome, proprio perchè uno di questi insetti giunse nella grotta di Betlemme per adorarlo quando nacque, merirandosi la sua stima. Oggi è un essere vivente colorato e luminoso e tale regalo lo ha ricevuto per la sua bontà e devozione come racconta l’omonima storia:
Il Natale si sta avvicinando e siete alla ricerca di un regalo perfetto per una giovane coppia di neogenitori? Il regalo di Natale per la mamma e per il papà di un bambino tanto piccolo deve essere ricco di emozioni intense, un regalo capace di commuovere al solo vederlo, un regalo che possa essere semplice, dolce, tenero ed anche assolutamente meraviglioso come solo la nascita di un bambino riesce ad essere.
Nel cuore di ogni bambino, in fondo, c’è la paura che quel simpatico vecchietto vestito di rosso e con la barba bianca possa non passare e non portare i regali. Questo soprattutto se qualche capriccio si ricorda ancora. Babbo Natale, tra l’altro non è solo: come potrebbe pensare durante l’anno di costruire tutti i regali per i più piccoli che pregano e scrivono letterine da tutto il mondo? Con lui non mancano i folletti in grado di realizzare qualunque oggetto, ma chi sono questi minuscoli esseri così bravi e veloci? Scopriamolo insieme con una filastrocca a tema da recitare sotto l’albero. Mi raccomando, però, niente monellerie, si sta già avvicinando la festa e solo i bimbi buoni potranno sperare di ottenere il meglio dei regalini richiesti e voi non volete restare a bocca asciutta, vero?:
Natale: regali, decorazioni e, soprattutto abbuffate. Si perchè la notte del 24 dicembre e il giorno del 25 in cui si ricorda la nascita di Gesù Bambino, l’occasione è perfetta per dimenticare quanto pericolosamente possa alzarsi l’ago della bilancia e iniziare a gustare il meglio della gastronomia dello Stivale. Se però vi siete un pò stancati della cucina della tradizione, potete optare per qualche delizia diversa dal solito e magari senza stravolgere il menù, offrire agli ospiti un dolce olandese che incontra praticamente tutti i gusti. Se in tale tratto di mondo la cucina non è troppo famosa e le pietanze sono semplici e per nulla sofisticate, vi ricrederete in merito alla bravura degli abitanti tra i fornelli, dopo aver assaggiato lo stroopwafel, un biscotto che letteralmente è un “wafer allo sciroppo” e ha una storia antica che risale al 1784. Tipico in posti come Amsterdam, Rotterdam e Utrecht, vanta molte varietà ma la migliore è sicuramente la ricetta classica che noi vi sveliamo.
Una favola di Natale che parla d’amore e buoni sentimenti. Proprio quello che ci vuole anche adesso in questo 2011 così caotico e pieno di impegni e noi vi riportiamo il testo di un racconto da leggere tutto d’un fiato:
Le Terre di Faenza sono belle in ogni mese, ma il periodo di festa più atteso dell’anno, cioè il Natale le rende ancora più fascinose e arricchite dalla luce magica di tramonti che giungono prima rispetto all’estate, imbiancati da qualche fiocco di neve che può interessare le aree circostanti. Il ravennate spesso è imbiancato a Natale per una festa perfetta e come da tradizione e passeggiando fra strade e viuzze e osservando gli scorci dell’area romagnola si potrà prendere parte alle tante iniziative che avranno inizio il prossimo 8 dicembre 2011 per terminare a gennaio 2012.