
La Kalenda della notte di Natale: che cos’è?

La notte di Natale molti italiani restano in casa a scartare i doni a mezzanotte sotto l’albero di Natale. Prima si sono abbuffati di ogni genere di alimento e dopo cominciano anche a giocare a carte e a tombola. Altri, invece, si recano a Messa, quella di mezzanotte per ricordare che il Bambino Gesù è appena nato e comincia un periodo di pace e rinnovamento. Del resto, anche se spesso lo dimentichiamo presi come siamo dal troppo consumismo, il 25 dicembre è proprio questo: l’evento che ricorda l’arrivo del Salvatore nella grotta di Betlemme. Un momento di gioia totale, di condivisione e di spirito nuovo per affrontare meglio le difficoltà che nel nuovo anno, di certo non mancheranno. Con la fede, però, sarà possibile superare tutto. Ecco una delle letture della celebrazione:
Nella notte di Natale Sant’Ambrogio Ascolta, tu che governi Israele, che siedi sopra i cherubini; compari in faccia ad Efraim, scuoti la tua potenza, e vieni. Vieni, redentore dei popoli,
Quante volte vi avranno detto che se a Capodanno non si mangiano le lenticchie non arriveranno soldi e diventerete poveri? Una possibilità alla quale nessuno crede ma per scaramanzia si gustano lo stesso anche se si è già pieni dalle abbuffate delle ore precedenti. Insieme al cotechino rappresentano un piatto unico e tipico delle festività natalizie. Chi ne mangia un pezzetto prima di brindare avrà molta fortuna. Per prima cosa bisogna dire che è un’altra cosa rispetto allo zampone, visto che il primo è insaccato nelle budella del maiale mentre l’altro nella zampa. Da dove nasce però il cotechino, scopriamo insieme la sua storia e come prepararlo:
Ogni artista ha il suo modo di immaginare il Natale, anche se quasi sempre la visione è romantica e poetica. Come quella di Ai Qing di origine cinese che ha riprodotto in versi l’immagine della grotta dove è nato Gesù Bambino:
Michael Bublé è un campione di parole romantiche e d’atmosfera e nel corso degli anni ha interpretato alcune delle canzoni, natalizie e non, più belle di sempre. Quest’anno poi ha pubblicato la raccolta Christmas, di cui vi riportiamo i testi di qualche pezzo:
Ricordate il cartone animato andato in onda qualche tempo fa e intitolato “Alla scoperta di Babbo Natale”? Si tratta di un anime giapponese che risale addirittura al 1984 e su Italia 1 i bambini hanno cominciato a seguirlo a partire dal 1986. Molti di voi non lo ricorderanno, soprattutto se fate parte delle nuove generazioni ma rivederlo sarebbe divertente per tutti, anche se ovviamente è abbastanza antico. La storia si svolge in Finlandia, in uno sperduto villaggio della Lapponia, quindi perfettamente inserito nel contesto natalizio di Babbo Natale. Il racconto riguarda fondamentalmente i “tonto” che sono gnomi impegnati durante tutto l’anno a preparare i doni che poi Babbo Natale la notte del 24 dicembre dovrà portare ai piccoli in giro per il mondo intero.
Fa parte di uno spettacolo del Cirque du Soleil che nel 1994 intendeva festeggiare il decimo anniversario. L’evento in questione è complesso e interessante e la colonna sonora è rimasta molto famosa, tanto che tutti la conoscono e la ascoltano soprattutto nel periodo natalizio. Noi vi riportiamo testo e traduzione: