In fondo è la loro festa e già a fine novembre diventano trepidanti di attesa per i doni da mettere sotto l’albero di Natale e cominciano ad essere insolitamente buoni e meno capricciosi. I bambini aspettano tutto l’anno il Natale anche perché a scuola diventano protagonisti di recite e spettacoli a tema. Se anche voi insieme a loro volete canticchiare qualcosa di tipico, ecco due pezzi famosi e soprattutto in italiano:
O albero
S’accendono e brillano
gli alberi di Natale.
S’accendono e radunano
grandi e piccini intorno.
I rami si trasformano
con bacche rosse e fili d’or.
risplendono e sfavillano
gli alberi di Natale.
Fra i canti degli arcangeli
ritorna il bambinello,
riposa nel presepio e
lo scalda l’asinello.
I rami verdi toccano
la capannina di carton
e l’albero illumina
la culla del Signore.
S’innalzano, risuonano
i canti di Natale,
ricordano agli uomini:
giustizia, pace e amore.
La loro dolce musica
giunge fra tutti i popoli.
Ripete ancor agli uomini:
giustizia, pace, amore.
Bianco Natale
Quel lieve tuo candor, neve,
discende lieto nel mio cuor.
Nella notte santa il cuor esulta
d’amor, è Natale ancor.
E viene giù dal ciel lento,
un dolce canto ammaliator
che ti dice “Spera anche tu.”
È Natale, non soffrire più.
Oh…oh oh oh oh
E viene giù dal ciel lento,
un dolce canto ammaliator
che ti dice “Spera anche tu.”
È Natale, non soffrire più.