Quali sono le poesie di Natale dedicate alla notte del 24 dicembre più famose? Noi le abbiamo selezionate per voi e ecco quelle che ci sono piaciute di più.
Nella notte di Natale
Nella notte di Natale
Io scrivo nella mia dolce stanzetta,
d’una candela al tenue chiarore,
ed una forza indomita d’amore
muove la stanca mano che si affretta.
Come debole e dolce il suon dell’ore!
Forse il bene invocato oggi m’aspetta.
Una serenità quasi perfetta
calma i battiti ardenti del mio cuore.
Notte fredda e stellata di Natale,
sai tu dirmi la fonte onde zampilla
Improvvisa la mia speranza buona?
E’ forse il sogno di Gesù che brilla
nell’anima dolente ed immortale
del giovane che ama, che perdona?
(Umberto Saba)
Notte silenziosa
Vago ciel
senza vel
quante stelle conti mai?
Oh, infinite sono.
Simil di lodi, il suono
S’innalzi al Creator
Dolce Natal, Santo Natal!
Notte sacra e pura
tra una mucca e un agnellin
è nato un piccolo Bambin.
Dormi, o Bimbo divino
dormi, o Bimbo divin!
Dolce Natal, Santo Natal!
Da lassù un canto vien
tutto il cielo si fa canor
sceso in terra è il Redentor.
Gloria e gloria all’amore
Gloria, gloria all’Amor!
(Canto tradizionale tedesco)
A Betlemme
Freddo soffia il vento a Betlemme
Maria ripara Gesù
ma il tetto è sconnesso
e l’acqua vien giù
Si bagna la paglia, ha freddo Gesù.
Giuseppe provvede con chiodi e martel
infine anche l’acqua non gocciola più.
La pioggia dirada ed ecco nel ciel
in mezzo alle nubi ritorna il sol.
(Canto tradizionale tedesco)
Alla Vigilia di Natale
Oggi siamo seduti, alla vigilia di Natale,
noi, gente misera,
in una gelida stanzetta,
il vento corre fuori, il vento entra.
Vieni, buon Signore Gesù, da noi,
volgi lo sguardo:
perché tu ci sei davvero necessario.
(Bertolt Brecht)
La gelida notte
Suonate, squillate,
campane beate
del santo Natale!
E’ tutta splendente
di luce divina
la stella d’oriente.
Cammina, cammina,
s’appressano a frotte,
cantando, i pastori.
La gelida notte
è tutta splendori.