Girando su internet e affidandosi anche un pò alla memoria, abbiamo rispolverato qualche detto tradizionale del periodo che va dal 24 dicembre, notte della Vigilia, fino all’Epifania. Voi ne conoscete qualcuno? Ne avete pensato degli altri? Scriveteci in modo da rendere più completo il nostro piccolo elenco:
- Natale in venerdì, vale due poderi: se viene in domenica, vendi i bovi e compa la melica
- Natale asciutto, Pasqua melmosa
- Per Sant’Andrea piglia il porco per la sèa (setola); se tu non lo puoi pigliare, fino a Natale lascialo andare
- Fino a Natale, né freddo, né fame,
- Da Natale in avanti tremano anche i muri che sono vuoti
- Natale bagnato, botti vuote
- A Natale il solicello, a Pasqua il focherello
- A furia di dire Natale, questo arriva
- Se lucciano le stelle la notte di Natale, semina ai monti e lascia star la valle
- Per gli innocenti (28 Dicembre) non lavorare che te ne penti
- Il tempo dei Santi è già come quello di Natale
- A Dicembre vento e gelo, a Marzo Sole in cielo
- Santa Bibiana (2 Dicembre) scarpe di ferro e calze di lana
- Luna chiara a Natale riempie cantina
- Se fa dolce il Natale, a Pasqua i tetti avranno il ghiaccio appeso in candeletti
- Santa Lucia (13 Dicembre), il giorno più corto che ci sia
- La neve prima di Natale è madre, dopo è matrigna
- Dicembre con rugiade, inverno con due spade
- Dopo la neve, buon tempo ne viene
- Sant’Antonio dalla barba bianca, se non piove, la neve non manca
- Buona è la neve che a suo tempo viene
- Natale in pantanella, Pasqua in polverella
- San Nicolò di Bari (6 Dicembre), la rondine passò i mari
- Un mese prima di Natale, un mese dopo Natale è inverno naturale
- Chi nasce la notte di Natale è fortunato, e protegge dalle disgrazie sette case vicine
- Dicembre invariante, anno incostante
- La neve è un dono dal cielo che non delude mai: è sempre coi fiocchi!
Complimenti, questo Blog è bellissimo, adoro il Natale e non vedo l’ora che arrivi. Lo scorso anno c’era anche il Forum, purtroppo c’erano pochi iscritti.. peccato
… Speriamo per quest’anno…