La Russia e il Natale

In Russia il Natale, che dopo un po’ di tempo è tornato ad essere una festa particolarmente attesa e sentita, non si ricorda il 25 dicembre, ma il 7 gennaio, quando in molti altri Paesi si rientra al lavoro e si smontano alberi natalizi e decorazioni. Il motivo di tale data così diversa rispetto alla tradizione, è dovuta al fatto che la chiesa ortodossa sposta in avanti di tredici giorni tutti i principali eventi di questo genere. In ogni caso, il momento di raccolta spirituale maggiore in tale tratto di mondo è il 31 dicembre a Capodanno, una notte magica in cui arriva Died Moròz, Nonno Gelo, e porta i regali, sotto il tradizionale abete. Quest’ultimo è come San Nicola ortodosso, con un lungo vestito rosso o blu con cappuccio e bordi di pelliccia, capelli e barba bianca ed è accompagnato da Snjegòrushka, o fiocchetto di neve, una giovane e bella ragazza.

In questa notte ci si scambia i doni sotto l’albero natalizio per rendere ancora più intimo e sentito il clima familiare, mentre ci si abbuffa con una cena dove non manca praticamente nulla. Si tratta di una sorta di rito che ha inizio già nel primo pomeriggio e fino a sera continuano ad arrivare gli invitati con cadeau e piatti già pronti. Nelle tavole non manca mai c’è l’insalata Oliv’jè, la nostra insalata russa, ma il menù è molto vario: inizia con il ricco buffet di antipasti freddi e caldi, composto di blinis di grano e caviale e di golubtsy, sottaceti di funghi e cetriolini, peperoni ripieni di riso e verdure, storione bollito in salsa di cipolle fritte, funghi e carote.

Per quanto riguarda i primi, invece, si preferisce la vellutata ai funghi di bosco oppure il brodo chiaro con i rasstegai , ma la portata più importante è il maialino con polenta. Importantissima la decorazione della tavola, dove spiccano tra l’altro arance e mele rosse, che simboleggiano salute e amore. A concludere il pasto ci pensano una serie di dolci, tra i quali il rotolo di papavero. Per terminare la serata, infine, si balla tra lo scoppio di petardi e mortaretti oppure si può fare un giro in slitta per boschi e parchi immersi in uno scenario innevato.

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