Fino alla notte del 24 dicembre non ci pensate e, poi, arriva l’angoscia: cosa scriverò ai miei amici, come augurerò loro Buon Natale? Se un tempo si usavano le tanto colorate cartoline a tema, ormai quasi tutti utilizzano gli sms o gli mms con il cellulare e lo smartphone e il rischio di scrivere banalità è dietro l’angolo. L’insidia maggiore poi è quella di riproporre il solito messaggio e allora in molti si liberano dal problema con un classico quanto freddo augurio. Le alternative in rete, ovviamente, sono tante alcune originali altre meno e il nostro consiglio è sempre quello di scrivere quello che si sente, in modo del tutto personale. Una buona idea può essere anche quella di riprendere la vecchia usanza di spedire una lettera o una card natalizia e magari riprendere il testo, piuttosto conosciuto che vi alleghiamo di seguito. Si intitola semplicemente Buon Natale e racconta in rima cosa si prova nel periodo delle feste e quanto si possa riscoprire l’amore per i propri cari in qualunque stagione:
Buon Natale
La voce è un regalo che arriva da lontano,
che non si fa comprare, che non si fa scartare
Voi siete molto soli ed io sono lontano,
ma anche se corressi in auto
o in aeroplano non potrei
mai arrivare per dirvi Buon Natale.
Certo vi voglio bene, ma dall’anno passato
il tempo non c’è stato, il lavoro ci ha
rubato anche il tempo di un ricordo.
Mi dispiace, vi ho svegliato,
ma questa notte vi ho ritrovato.
Voglio la vostra voce che mi parli del passato.
Ormai da più di un’ora ci
contendiamo il ricevitore,
perché la notte di Natale le parole
sprizzano amore e noi, finalmente,
le scambiamo allegramente.
La voce è un regalo che arriva da lontano,
che non si fa comprare, che non si fa scartare.