Nel Laos si può giungere durante tutto l’anno, ma è a novembre e dicembre che l’area fornisce il meglio di sè. Se il vostro Natale volete festeggiarlo in un luogo ancora abbastanza fuori dai grandi flussi turistici potete dare una occhiata su internet in anticipo ai prezzi dei voli e prepararvi alla partenza per questo angolo di globo. Qui potete arrivare con un semplice passaporto con validità residua di almeno sei mesi, ma non dimenticate che è necessario il visto di ingresso.Questo si può ottenere in aeroporto portando una fototessera e 35 dollari a testa.
All’interno della Repubblica Popolare Democratica del Laos si trovano circa 49 etnie diverse, con una densità abitativa tra le più basse dell’Asia. Tra i fiumi che l’attraversano, il più lungo ed impotante è il Mekong, fondamentale per l’Indocina. Nel Laos esistono dei climi influenzati dai monsoni con una stagione dedicata alle piogge da maggio a ottobre e una più secca. A livello di salute, è bene ricordare che la malaria è endemica nelle campagne e, se non scegliete la profilassi antimalarica, portate almeno con voi un insetticida ad ampio spettro d’azione da spruzzare sui vestiti e sulla biancheria da letto per evitare il possibile contagio.
Per questa ragione, sarebbe auspicabile pensare a stipulare una polizza assicurativa prima del viaggio ed evitare di giungere da soli per festeggiare questo periodo lontano da alberi di Natale, presepi e decorazioni. Mangiate, ancora, solo cibi cotti e bevete esclusivamente da bottiglie sigillate.Prima della vacanza, comunque, date sempre una occhiata al sito viaggiaresicuri.it del Ministero degli Affari Esteri, aggiornato in tempo reale sulla sicurezza dei vari Paesi del mondo.Per chiamare in questo Paese bisogna comporre il prefisso +856, mentre la valuta è il Kip.Nel Laos si festeggia il capodanno laotiano a Luang Prabang dal 14 al 16 aprile, anche se ogni mese nono mancano gli eventi e le ricorrenze.