Natale: leggenda della Befana

La Befana, nell’immaginario collettivo è una simpatica vecchina che però resta più misteriosa di Babbo Natale, più riservata e con una storia che quasi nessunio conosce. Ciò che sanno i bambini, è che porta dei doni che mette dentro una calza gigante che quasi tutti sistemano vicino al proprio camino dopo Natale. A parte qualche piccolo giocattolo, non manca mai di lasciare caramelle e dolcetti e, per i più cattivi, anche del carbone dolce. Vestita sempre di stracci si sposta a cavallo di una scopa. Ma vediamo cosa dicono i racconti di lei:

La Befana è legata ad una festività religiosa che è il 6 gennaio, giorno in cui si ricorda la visita dei Re Magi a Gesù Bambino. Secondo la leggenda natalizia di natura religiosa, i tre re Melchiorre, Baldassarre e Gaspare, partirono da paesi diversi, forse la Nubia, la Godolia e Tharsis, per portare doni a Gesù. Avevano da regalargli oro, incenso e mirra. Attraversarono molti paesi seguendo una stella, e in ogni luogo in cui passavano, gli abitanti accorrevano per conoscerli e unirsi a loro.Un calore umano incredibile che, però, non interessava affatto solo una signora piuttosto anziana. Quest’ultima, sin dall’inizio, si mostrò scostante e decise di non seguirli, ma anzi di restare in disparte. Il tutto, però, durò un solo giorno perchè quello successivo portò ad un repentino pentimento. A questo punto, cercò di raggiungere i Re Magi, che però erano già troppo lontani.

Un errore che pagò pesantemente, perchè non riuscì a vedere mai Gesù Bambino. Da allora, nella notte fra il cinque e il sei Gennaio, si sposta su una scopa con un sacco sulle spalle, passa per le case a portare ai bambini buoni i doni che non ha dato a Gesù. Insomma, il racconto dice che tenta da secoli di recuperare alla sua ingenuità cercando di rendere felici i più piccoli immaginandoli belli e radiosi come il neonato divino.

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