L’aria natalizia come avviene anche nel resto del mondo, si comincia a sentire ormai già a novembre e sono i bambini per primi a iniziare a preparare la loro lista di regali da mettere sotto l’albero. Scrivono quindi la letterina per Babbo Natale, sperando di essersi comportanti tanto bene da averlo conquistato e dai primi di dicembre si divertono ad aprire le caselle del calendario dell’Avvento. In ogni casa non manca l’albero di Natale da addobbare la Vigilia e da lasciare in casa per non più di dodici giorni, per questioni di superstizione.
Il 24 dicembre, quindi, i più piccoli appendono le calze per Father Christmas e come ringraziamento per la strada fatta e i doni portati gli lasciano un bicchiere di latte e un dolce detto mince pie, mentre per la renna ecco la carota. La stessa sera si accende il noto ceppo che deve durare il più a lungo possibile e se ne deve conservare un pezzo per la festa dell’anno successivo.Cosa si mangia in Inghilterra in questi giorni di festa? Per il pranzo di Natale si preferisce il tacchino ripieno accompagnato da mirtilli e per dolce viene preparato il famoso Christmas Pudding o Christmas Cake. Nel pomeriggio alle 15 l’appuntamento è con il tradizionale discorso della Regina, mentre nelle case le famiglie inglesi intonano canti natalizi.
Insomma se è vero che paese che vai usanza che trovi, è sicuro che ovunque le tradizioni sono simili seppure con qualche variazioni. Da noi, ad esempio, si comincia a preparare il presepio o a pensare agli addobbi natalizi un pò prima dell’otto dicembre e le feste si vivono in famiglia aspettando la nascita di Gesù Bambino tra abbuffate e partite a tombola e a carte. A mezzanotte si aprono i doni sotto l’albero e i bambini ricevono se sono stati buoni i doni che hanno tanto desiderato durante l’anno.