Potrebbe essere confermata pure per il prossimo cine-panettone, Belen Rodriguez la bella showgirl argentina, regina al momento di pubblicitĂ , servizi fotografici, auguri di Natale in tv e, soprattutto al botteghino. Il film “Natale in Sudafrica” in perenne guerra con l’altra pellicola a tema “la Banda dei Babbi Natale” di Aldo, Giovanni e Giacomo è piaciuto come sempre agli italiani i quali, comunque, sono stati parecchio distratti dalla sue fattezze. Con la regia di Neri Parenti e il cast ormai ben collaudato, il lungometraggio vede in testa Christian De Sica e poi questa volta Massimo Ghini, Giorgio Panariello, Serena Autieri, Barbara Tabita, Max Tortora e Laura Esquivel, direttamente da “il mondo di Patty”. Massima attenzione, ovviamente, per la Rodriguez. Un vero film per la famiglia, se si conta che le battute sono meno equivoche del solito e c’è ancora piĂą spazio per la risata.
Persino Belen resta piĂą vestita del solito, ma se volete vederla affrettatevi perchè la pellicola non resterĂ al cinema per molto tempo ancora, trascorse le festivitĂ natalizie. Per lei non si va oltre il tanga e reggiseno. In scena vanno due storie, quella di Carlo (De Sica) in vacanza in Sud Africa con la sua seconda moglie (Tabita). Il viaggio di Natale viene però turbato dall’incontro con il fratello minore piuttosto odiato, Giorgio, interpretato a Max Tortora con la moglie Marta, Serena Autieri. Quest’ultimo, infatti, gli ha portato via compagna e patrimonio.
In parallelo, lo spettatore assiste ad un lungo percorso attraverso la savana del chirurgo Massimo Rischio (Ghini) con Ligabue (Panariello), ricco macellaio toscano, in giro con i figli Laura (Esquivel) e Vitellozzo, da sempre fidanzatini. Alla fine incontreranno Angela/Belen, giovane entomologa italo-argentina a caccia di una rarissima farfalla. Saranno persino catturati da alcuni selvaggi che cantano il bunga-bunga. “Certo il bunga-bunga è una cosa che abbiamo messo solo dopo, perchĂ© quando abbiamo girato quella scena non era ancora diventato un fatto di cronaca”, ha ribadito piĂą volte Neri Parenti. Belen, in attesa di sapere se riuscirĂ ad interpretare pure il prossimo cine-panettone ha detto: “Certo il mio ruolo è quello del sex simbol, ma quando tu giri in un film con tanti professionisti ai quali non puoi professionalmente neppure allacciare le scarpe, allora non puoi che far vedere il lato b. E poi basta con tutte queste ipocrisie italiane: a tutti piace vedere un corpo bellissimo”.