Natale, festa commerciale o famigliare? Anche questa domanda può essere considerata un classico delle nostre celebrazioni. Per quanto infatti si tenda a voler vivere appieno la magia di questa festa, difficilmente si riesce a sentirla come un tempo. Troppo spazio al suo lato “economico”?
Sebbene in molti stiano riscoprendo la tradizione natalizia in tanti piccoli modi, queste celebrazioni sono molto diverse da quelle del passato. I mercatini di Natale spesso aiutano a ritrovare quel piccolo pezzetto di passato che sembra perduto quando ci si muove tra luci e bancarelle, ma la gioia della riunione famigliare, il sacrificio fatto per mettere in tavola un pasto diverso dal solito tutti insieme si è da tempo perso nella corsa al regalo migliore o al cibo già pronto.
Sembra una piccola cosa: in realtà il Natale come veniva vissuto una volta non esiste praticamente più, sebbene ci si illuda spesso di ricostruirne i fasti e la bellezza. E’ più facile rispettare le tradizioni, per assurdo, nelle grandi famiglie dove le nonne tengono a dare alla festività un’impronta quasi del passato. La realtà è che il vero messaggio del Natale sta andando un po’ perso tra la ricerca del regalo perfetto e della cena al ristorante all’ultima moda, quando l’unico vero obiettivo dovrebbe essere quello dello stare in compagnia e divertirsi, magari tra un gioco di carte ed una tombola.
E’ la vicinanza ed il calore che devono essere riconquistati. E solo chi festeggia il Natale può farlo: magari educandosi ad una maggiore commercialità dando più spazio alla famiglia.