Natale, cibi che portano fortuna in giro per il mondo

Lo sapete che in giro per il mondo ci sono dei cibi che sono considerati dei portafortuna, assolutamente reali, perfetti per il periodo di rinnovamento in arrivo? Ecco che, infatti, non assumerli significa sfidare il destino e del resto, senza allontanarci troppo è più o meno lo stesso pure in Italia quando a fine anno scegliamo non solo il cotechino e lo zampone, ma non facciamo mancare sulla tavola dell’uva e, ancora di più delle lenticchie che rappresentano l’abbondanza economica. Se scegliete di fermarvi dopo un abbondante pasto, vi ricorderanno che state rischiando grosso di diventare poveri nei mesi che verranno.

Spostiamoci in giro per il globo dove Capodanno è un momento molto importante per stabilire se e quanto benessere si avrà in seguito. In Giappone, ad esempio, si sceglie un pesce che si chiama carpa. Il significato simbolico è molto forte. Si perché queste creature sono in grado di nuotare contro forti correnti e risalire addirittura le cascate, questo indica forza e capacità di andare avanti nonostante le difficoltà. Chi le mangia, insomma, si prepara a fare grandi cose e ad essere molto deciso.
Per questo motivo si dice che, se si mangiano le carpe, si potranno fare grandi cose nell’anno nuovo.
In Ungheria, se si mangia un maiale arrosto con una mela in bocca, si avrà un anno fortunato. C’è poi Israele dove è abitudine immergere le mele nel miele per portare dolcezza all’anno. In Cina credete che possono mancare gli involtini primavera?

In più in questo tratto d’Oriente si preparano  una zuppa con gli spaghetti, che devono essere più lunghi possibile perché indicano la lunghezza della vita. In Italia, infine, a parte i cibi già citati si preferisce una sorta di anguilla chiamata capitone e poi si brinda a mezzanotte sperando di vivere una manciata di giorni molto felici.

 

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