Il Natale 2011 a casa di Mirko di Kiss me Licia: intervista a Pasquale Finicelli

di Redazione 0

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Pasquale Finicelli oggi è ben diverso dal giovane ventenne che interpretava la parte di Mirko nel telefilm Kiss Me Licia. Se fisicamente sembra aver trovato l’esatta pozione dell’eterna giovinezza, ovviamente ha vissuto moltissime esperienze a livello umano e professionale ma nel cuore dei tantissimi ammiratori, uomini e donne, questo è il personaggio che, volente o nolente, lo identifica subito. Il motivo di tanto affetto è subito spiegato non appena si ha modo di conoscerlo: interpretava se stesso, gentile, disponibile e sorridente e in un mondo in cui l’immagine maschile appare ancora rigorosamente aggressiva ed esagerata, lui diventa il sogno ideale per chi crede nell’amore e nella trasparenza dei rapporti umani. Pasquale Finicelli, è anche la voce principale della Bee Hive  Reunion, il gruppo che da qualche anno ha preso vita direttamente da quel cartone animato anni Ottanta e che questa primavera ha organizzato una mini tour in Italia.Le sorprese, in questo senso, non sono finite, come ci ha riferito lui stesso: “a breve dovrebbe il dvd  e cd live registrato al concerto di Brescia e si spera in un’altro tour, a breve comunicheremo le eventuali date”. Noi, però abbiamo voluto dimenticare il personaggio e conoscere meglio la persona, quella stessa che ha un grande animo e tantissimo da dare a chi comunque lo segue, prova ne è la sua pagina facebook carica di messaggi d’amore e d’amicizia. Adesso è Natale e tra alberi luccicanti, regali da comprare e menù da stilare, Pasquale si prepara a vivere un periodo strepitoso in compagnia della sua bella famiglia.

Il momento più importante, come da tradizione è la notte della Vigilia e ascoltandolo raccontare che cosa gusterà, ovviamente, viene voglia di fargli compagnia: “inizieremo con: linguine con le vongole, capitone e baccalà fritto, pesce al forno, frittura mista, broccoli, insalata di rinforzo che consiste in: cavolfiore, olive bianche e nere, acciughe e peperoni piccanti. I dolci napoletani per finire con struffoli, noci, fichi, ecc ecc. Il 25, invece, un pò di meno ma sempre troppo e con qualche variante cioè: tortelli, minestra tipica napoletana che si trova solo a napoli e poi i soliti dolci, noci e via continuando”.

Si perchè il nostro Pasquale Finicelli è napoletano doc, una città che ama sempre moltissimo, nonostante per esigenze lavorative si sia dovuto trasferire a Milano:”andro’ a napoli a festeggiare come sempre con la mia famiglia, anche se purtroppo non essendoci piu’ mio padre che e’ venuto a mancare 23 anni fa’(troppo presto) non e’ piu’ lo stesso. Ho avuto una famiglia fantastica, ho trascorso dei natali e non solo pieni d’amore ed allegria, ma si sa’ che quando viene a mancare uno dei due genitori niente e’ piu’ lo stesso;ma quando sono a casa mia comunque con  i profumi, i colori e l’atmosfera e’ come se i momenti belli  vissuti ritornassero a vivere. Quando c’era mio padre realizzavamo sia l’albero di Natale che il presepe, adesso solo l’abero ma pieno di luci multicolore e di palline colorate e fili argentati, insomma molto ricco come piace a me”. Per i regali invece? “cerco di fare e di farmi regalare cose utili e possibbilmente che servano veramente”. Insomma un Natale tradizionale per una persona speciale e noi gli auguriamo tutto il bene possibile. Buone Feste Pasquale!



 

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