Michael Bublé, classico e romantico, delicato eppure moderno. Le sue canzoni sono molto amate, tanto che fino ad oggi ha venduto oltre 30 milioni di dischi in tutto il mondo. In occasione del Natale 2011, la sua voce romantica si potrà ascoltare con tanto di brani inediti in “Christmas”, primo in classifica in Inghilterra e Canada e presentato nei giorni scorsi a Roma.
Lo stesso artista ha commentato l’arrivo del cd proprio poco prima delle feste:
E’ la mia eredità. Volevo un ‘classico’, non per essere primo in classifica, ma per fare qualcosa che durasse per sempre. E grazie al quale la gente si ricordi di me quando non ci sarò più. Per questo ci ho messo il cuore e l’anima.
Del resto questo è un periodo dell’anno in cui le musiche a tema piacciono molto ed infatti ricorda che quando era un bambino e restava a casa per le vacanze natalizie, a casa suonavano sempre il disco natalizio di Bing Crosby:
E’ stato quel disco a farmi conoscere e amare la musica, il jazz e il pop. Erano dieci anni che avevo in mente questo album, sapevo già quali brani ne avrebbero fatto parte, come li avrei cantati, come volevo fossero arrangiati, e chi avrebbe fatto i duetti. Ho lavorato duramente per cinque mesi. Vorrei che ascoltandolo la gente si senta come mi sentivo io durante le vacanze natalizie.
L’unica “nota stonaca” secondo lui è non essere riuscito a cantare con Adele:
Avrei voluto, ma purtroppo stava male e non è stato possibile. E’ straordinaria.
Christmas è pensato per i cristiani, i musulmani, gli ebrei:
Non volevo fosse un album troppo religioso. Il mio migliore amico è ebreo, forse non festeggerà il Natale, ma adora queste canzoni. Natale è sempre stato il periodo preferito dell’anno sia per me che per la mia famiglia, quindi registrare una raccolta completa di canzoni natalizie è come un sogno che si avvera. Anche se era estate e a Los Angeles c’erano 30 gradi, in studio si respirava un’autentica atmosfera natalizia. abbiamo decorato lo studio con le lucette a metà luglio e questo ha aiutato molto. Mia madre dice che è il mio miglior album.