Il mattino di Natale: il 25 dicembre e i regali sotto l’albero

Si parla sempre della notte di Natale, il 24 dicembre e dei regali da scartare sotto l’albero. Per i più piccoli il momento è davvero magico e l’importante è comportarsi al meglio per convincere Babbo Natale a portare con la sua slitta il cadeau tanto agognato, ma dopo l’attesa sembra che quelle ore volino via troppo velocemente. Quel che resta il mattino dopo è un attimo di sbandamento e poi la gioia di aver scartato il dono che si aspettava da tempo e di aver trascorso delle ore felici con i propri cari. Certo, se si attendono invitati per pranzo lo stress sarà alle stelle, ma alla fine meglio prenderla con calma e godersi questi magici attimi che si ripetono soltanto una volta ogni anno.

Il mattino di Natale la maggior parte delle persone si alza tardi anche perchè la sera precedente si è fatto tardi tra tombole, giochi di carte e in tanti casi con la messa di Mezzanotte che annuncia la nascita di Gesù Bambino, il protagonista della festa. In alternativa la stessa funzione religiosa, affollatissima è prevista proprio il 25 dicembre per ricordare ai credenti l’evento gioioso all’interno della grotta di Betlemme con l’arrivo del piccolo. Un bambino cresciuto da Maria e Giuseppe, con il massimo delle cure e della devozione ma concepito da Maria, assolutamente vergine,  per intercessione dello Spirito Santo e quindi in un primo momento fonte di tanto stupore.

Il Mattino di Natale

Mattino di Natale

Vuoi che ti dica chi verrà

a Betlemme il dì di Natale

chi gentilmente s’inginocchierà

davanti al Signore nato?

Un pesciolino dal fiume lucente,

giallo rosso e d’oro splendente

un’ape dalla siepe

un agnello dal presepe

un grosso toro dal nero manto

una capretta dal suo recinto

ed un uccello bianco bianco.

E – Dio li benedica-

molti bimbi con candele accese

per rischiarare il volto

di Colei che il Signore attese.

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