Il lume di Natale: una poesia per le feste

Vi siete mai accorti di quanto siano fondamentali le luci a Natale? Praticamente sono in grado, da sole, di dare inizio alla festa. Si perchè in generale sanno creare la giusta atmosfera, anche a seconda della loro intensità regalando al cuore direttamente una emozione. Sin dall’otto dicembre, quando per convenzione nelle case cominciano ad apparire le decorazioni a tema se manca lo scintillio che sanno regalare non si sente l’atmosfera del periodo. In effetti, ultimamente si cerca sempre di più di anticipare questo momento perchè, si sa, il Natale piace a tutti o quasi. Ci sono in giro moltissimi scettici che per vari motivi hanno preso ad odiare questo evento annuale, soprattutto perchè ha un tocco troppo consumistico, eppure tutti insieme ogni anno si riesce a trasformare abitazioni e città in luoghi più belli in cui vivere. Per una volta, si lavora di comune accordo a migliorare il proprio ambiente, rendendolo quasi fiabesco.

Qual è l’originaria funzione del lume, oltre a quella di illuminare? In effetti, è un pò un simbolo che evidenzia una figura sacra come ad esempio nel caso del Natale con Gesù Bambino e, infatti, in molti presepi i lumi natalizi accanto non mancano. In fondo il lumino fa anche compagnia ai bambini che non vogliono dormire o che stanno aspettando che arrivi Babbo Natale per portare loro dei doni e aiutano nella spasmodica attesa che la slitta con le renne e Santa Claus passino dalla propria finestra. Allora ci si può addormentare, sognando regali meravigliosi.

Il lume di Natale

Un lumino alla finestra,

che ci fa?…

Vuol la notte illuminare

per Gesù che scenderà.

Un lumino sulla porta,

che ci fa?…

E’ un invito al pellegrino

che domanda carità.

Un lumino nella stalla,

che ci fa?…

L’hanno acceso per Maria

che,fra poco giungerà…

L’hanno acceso per l’amore,

per la gloria del Signore:

cara luce, lume antico,

della fede dolce amico.

Lascia un commento