I bambini di oggi sono confusi e incuriositi da mille attrazioni diverse e far loro un regalo natalizio che li renda veramente felici per più di un’ora, è veramente complesso se non impossibile. Una volta, invece, per la serie “si stava meglio quando si stava peggio”, i più piccoli festeggiavano in famiglia la notte del 24 dicembre pregando davanti al presepe e ai pastorelli e attendendo di aprire i doni sotto l’albero. Persino una fiaba, oggi considerata normale e anzi dovuta, era un motivo per trascorrere in modo felice e sereno questo periodo di festa. In rete abbiamo selezionato una leggenda a tema che narra della nascita dell’albero di Natale: una storia simpatica per tutti da leggere al calduccio fra le quattro pareti domestiche quando ci si ritrova insieme.
Ecco la fiaba di Natale che abbiamo scelto inerente alle vacanze di fine anno:“Era la vigilia di Natale dell’anno 1611. La duchessa di Brieg, una nobildonna tedesca nota per la sua inventiva, si aggirava per le scale del suo castello. Tutto era pronto per la notte santa ; i trofei di sempreverdi da appendere alle pareti, le candele da accendere a mezzanotte, il gran ceppo da mettere nel camino. Eppure la duchessa non era contenta. C’era un angolo che le sembrava spoglio. Allora si avvolse le spalle in uno scialle ed uscì nel parco; era sicura che la natura generosa le avrebbe offerto qualcosa.
E così fu; vide infatti un piccolo abete e subito pensò che in quell’angolo vuoto sarebbe stato benissimo, così vivo e verde. Chiamò un giardiniere, gli ordinò di scalzare la pianta con tutte le radici e la fece mettere in un grosso vaso pieno di terra. Poco dopo l’abete spargeva il suo buon profumo nel gran salone delle feste. La duchessa era molto soddisfatta, anche se non sapeva di aver inventato il primo albero di Natale“.