Una leggenda per il giorno di Natale

E’ romantico e divertente immaginare che il Natale sia fatto anche di leggende dal tono fiabesco, in grado di emozionare ed incuriosire non soltanto i bambini, ma anche i più grandi. In giro se ne trovano tante ed, ogni anno, ne nascono come dei funghi molte altre: tuttavia, sono sempre le più antiche a restare nel cuore. In Italia, spesso giungono anche quelle popolari legate ad altri Paesi nel mondo e così, sotto l’albero natalizio, non avrete che l’imbarazzo della scelta in merito a quelle da raccontare. I vostri piccoli resteranno buoni e dimenticheranno che presto potranno finalmente aprire i propri regali. L’attesa si farà più tranquilla e magari smetteranno di fare i capricci:


La leggenda della rosa di Natale

La figlia piccola di un pastore era intenta ad accudire il gregge del padre in un pascolo vicino Betlemme, quando vide degli altri pastori che camminavano speditamente verso la città. Si avvicinò e chiese loro dove andavano. I pastori risposero che quella notte era nato il bambino Gesù e che stavano andando a rendergli omaggio portandogli dei doni.

La bambina avrebbe tanto voluto andare con i pastori per vedere il Bambino Gesù, ma non aveva niente da portare come regalo. I pastori andarono via e lei rimase da sola e triste, così triste che cadde in ginocchio piangendo. Le sue lacrime cadevano nella neve e la bimba non sapeva che un angelo aveva assistito alla sua disperazione. Quando abbassò gli occhi si accorse che le sue lacrime erano diventate delle bellissime rose di un colore rosa pallido. Felice, si alzò, le raccolse e partì subito verso la città. Regalò il mazzo di rose a Maria come dono per il figlio appena nato.  Da allora, ogni anno nel mese di dicembre fiorisce questo tipo di rosa per ricordare al mondo intero del semplice regalo fatto con amore dalla giovane figlia del pastore.

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