Le filastrocche della Befana

Amate Babbo Natale più della Befana? Pensateci bene, anche questa simpatica vecchina che si muove a cavallo di una scopa porta doni ai bambini buoni e, anche se un pò meno famosa, consuma chilometri e chilometri per veder spuntare un sorriso sul viso dei più piccoli. Scopriamone insieme qualche filastrocca e, mi raccomando, siate buoni, altrimenti nella vostra calza appesa sul camino, troverete soltanto carbone:

Arriva la Befana

Arriva la Befana!
M’avevan detto, la Befana
non é più tanto lontana
sulla scopa è già per via
giungerà all’Epifania.

Porterà ai bimbi buoni
chicche dolci ed altri doni.

La Befana qui passò
tutto questo mi portò!
Se sia brutta vecchia e storta
non lo so e non me ne importa,
so soltanto che il suo arrivo
rende il cuore più giulivo!

Filastrocca della Befana

La Befana è una vecchietta,
linda arzilla e piccoletta;
va discinta ha in man la sacca,
porta scarpe alla polacca.
Lo sciallino ha sulla vesta
e la cuffia porta in testa;
ratta va senza che faccia
sulla neve alcuna traccia.

E si cala pei camini
nè si sporca i vestitini;
alla sacca dà di piglio
dove stanno in iscompiglio
cavallucci pupazzetti
palle bambole e confetti
e li pone tra gli alari
degli spenti focolari.

I fanciulli sul mattino
tutti corrono al camino
e a quei doni misteriosi
restan timidi e pensosi
esclamando: “Cosa strana!
Chi sarà questa Befana?”.

Zitti zitti, presto a letto

Zitti, zitti presto a letto
la Befana è qui sul tetto,
sta guardando dal camino
se già dorme ogni bambino,
se la calza è ben appesa,
se la luce è ancora accesa!

Quando scende, appena è sola,
svelti, svelti sotto alle lenzuola!
Li chiudete o no quegli occhi!
Se non siete buoni niente dolci nè balocchi

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