Il prossimo 5 settembre, primo lunedì del mese, si festeggia il Labor Day negli Stati Uniti. Una celebrazione molto simile a quella della nostra festa del lavoro nell’intento. Anche se a differenza di ciò che avviene in Italia, i fatti alla base dei festeggiamenti non sono originari della terra che li festeggia.
Mentre qui in Italia la festa nasce basandosi su fatti avvenuti in loco e conseguentemente ricordati per non perderne la memoria, negli Stati Uniti la celebrazione nasce per via di fatti accaduti nella vicina Canada. E’ lì che il Labor day ha origine. I canadesi nel 1800 iniziarono a celebrare il ricordo delle rivendicazioni sindacali del Nine-Hour Movement (il “movimento delle nove ore”, N.d.R.) che si svolsero ad Hamilton e successivamente a Toronto intorno al 1870 e che portarono alla stipula del Trade Union Act, una legge che nel 1872 legalizzò e tutelò l’attività sindacale in Canada.
Quando nel 1882 il sindacalista statunitense Peter J. McGuire si recò in Canada, ebbe modo di assistere ai festeggiamenti e conoscere la storia alla base degli stessi. Una volta tornato a New York decise di organizzare una celebrazione simile, che ebbe luogo il 5 settembre dello stesso anno. Ci volle qualche tempo, ma il Congresso la ufficializzò definitivamente nel 1894.
Nel corso degli anni, anche il Labor day americano è diventato come la Festa del Lavoro italiana. Il ricordo dei sindacalisti è vivo, ma si tratta principalmente di un’occasione buona per passare del tempo con parenti ed amici approfittando del bel tempo, mangiando cose gustose e divertendosi in giro.