Particolare in Cina è la ricorrenza delle festività, un esempio ” quinto giorno della quinta luna”, “quindicesimo giorno dell’ottava luna”, ovvero tutte le festività sono rivolte alle fasi lunari. Il settimo giorno della settima luna, ad esempio, corrisponde al nostro S. Valentino. Altre festività riguardano i giorni 1 Ottobre, 1 Gennaio, 1 Maggio, che corrispondono a Feste Nazionali. I cinesi hanno un forte legame con le loro tradizioni e vivono molto intensamente le festività che sono legate alle fiabe, alle leggende e ai racconti che tramandano da generazione in generazione. “Il quindicesimo giorno dell’ottava luna” corrisponde al “Festival di Metà Autunno” e si festeggia in famiglia con i parenti, si tratta una festa molto sentita, simile al nostro Natale dove le famiglie si riuniscono e portano in dono Moon Cake e Tortini della Luna che corrispondono al nostro panettone. I Moon Cake, sono dei tortini salati a forma circolare, fatti di zucchero, noci,sesamo,uova, prosciutto,semi di loto,petali di fiori ed ingredienti a scelta che rappresentano la luna, e la loro forma circolare equivale al simbolo della riunificazione.
I cinesi non hanno l’abitudine di scambiarsi regali materiali, è un popolo molto spirituale con un proprio credo quasi una sorta di arcaica adorazione per il cibo che corrisponde al loro dono. Il binomio tra la tradizione popolare cinese e le festività nazionali ufficiali sta prendendo piede nelle abitudini cinesi e sta soprattutto rafforzando quello che è il benessere economico del paese. Infatti le festività tradizionali sono un ottimo incentivo per una maggiore crescita verso i consumi interni, un po’ come succedeva nei paesi occidentali nel dopo guerra e nel periodo del boom economico. Stanno cambiando anche le abitudini di molte famiglie cinesi che stanno abbracciando il pensiero “occidentale” basato anche sul consumismo. Proprio sulla base di questa considerazione, dobbiamo dire che il Natale sta diventando sempre piu’ una festa anche per i cinesi, da “copiare”, almeno per quanto riguarda il lato legato al consumismo e al profitto. L’atmosfera cinese infatti si puo’ sentire e vedere anche in Cina, dagli addobbi che sono presenti nei supermercati, ristoranti,alberghi, ma anche palazzi pubblici, addirittura, in alcune vie, superano gli addobbi occidentali, soprattutto sono caratterizzati da quella fantasia che rende unici i cinesi. I cinesi sono anche un popolo simpatico; se vi capita di trovarvi in Cina in questo periodo, noterete, a differenza nostra, che passata l’Epifania, tutto resta decisamente uguale, questo perchè i cinesi non tolgono gli addobbi e se vi capita di essere in Cina anche ad agosto, comunque respirerete la stessa aria natalizia.
Il giorno di Natale in Cina, il nostro 25 dicembre, corrisponde ad un normalissimo giorno di lavoro, nessuno si affretta a correre per le strade, nessuno si scambia gli auguri, niente file nei negozi, però è comunque Natale. Ciò nonostante sono davvero tanti gli alberi di Natale addobbati a festa con sfavillanti luci e tante, tantissime palline colorate. Alle finestre e alle cornici dei palazzi vengono appesi i festoni, infatti non dobbiamo dimenticare che è proprio la Cina a produrre circa l’80% di tutti gli addobbi nel mondo, inclusi i giocattoli, i vari regali, con tutte le nostre titubanze e riserve che riguardano proprio i loro prodotti. Questo è il Natale Cinese, forse inespressivo, sicuramente poco consono alle nostre abitudini, sicuramente un Natale che non ha nulla a che vedere con il Natale Cristiano, però “Natale è sempre Natale, ovunque nel mondo tu sei, Natale è Natale se lo vivi con il cuore”.