Giocattoli sotto l’albero: una poesia di Natale

 

Natale, Santa Claus, alberi natalizi che si illuminano, canti a tema e una atmosfera magica. Sono, soprattutto i bambini a percepire per primi il cambiamento nel periodo che prepara tutti alla festa più bella dell’anno ed ecco perchè la maggior parte dei doni e delle manifestazioni a tema sono pensati proprio per loro. Nel corso dei secoli artisti ispirati da sentimenti di amore e fratellanza tipici del Natale, hanno scritto racconti e poesie ma in linea di massima i maggiori fruitori di tali componimenti sono stati sempre i ragazzi. Adesso manca davvero poco al prossimo 25 dicembre, i primi addobbi fanno capolino, anche nelle nostre case e per tutti è ora di pensare a come organizzarsi. Voi cosa pensate di fare? Di abbuffarvi in famiglia o di rilassarvi lontano, magari all’estero alla volta di mete calde. E’ il caso di decidere prima di doversi accontentare di strutture piene e di dover ripiegare su opzioni alle quali non si era dato davvero troppo peso. In ogni caso, mentre pensate a tutte queste cose, magari i vostri figli vi solleciteranno e vorranno trascorrere con voi qualche ora in più, magari leggendo una filastrocca. Noi ve ne riportiamo una molto nota e vi auguriamo, anche se in anticipo, Buone Feste.

Giocattoli di Natale

Sotto lo sfavillar del gaio abete,

i giocattoli fan quasi un villaggio.

Lucidi, nuovi: ancora non sapete

quanti son, quali saran:

sembra un miraggio…

C’è un treno già montato sui binari,

una bambola nera che par viva,

un camion col rimorchio e con i fari,

sei burattini in vispa comitiva.

Il gioco del ping-pong, la gru girevole,

tre libri di racconti e un’altalena.

Gesù Bambino è stato servizievole:

la stanza dei suoi doni è tutta piena.

Che meraviglia! I bimbi trasognati

li odoran, con un tacito sorriso.

Gli angeli certo li han fabbricati:

han tutti ancora odor di paradiso…


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