La Foresta di Natale: una poesia famosa per le feste

 

Oggi le poesie sono quasi fuori moda e nessuno più le impara a memoria, se non a scuola. Esiste però un periodo particolare, un mese di festa che riempie il cuore di gioia e conquista la maggior parte delle persone che ispira gli artisti i quali da secoli ormai preparano le loro rime da recitare e imparare sotto l’albero natalizio. Tra i componimenti più noti, a tal proposito, c’è la foresta di Natale che rievoca i sogni dei bambini e le immagini tipiche di questi giorni dell’anno innevati e indimenticabili. Quest’anno cosa vorreste ricevere? Avete già in mente cosa comprare per i vostri cari? Il vostro albero come sarà addobbato? Nell’attesa di decidere ecco una filastrocca a tema che possa aiutarvi ad entrare meglio nello spirito del Natale 2011:

 La Foresta di Natale

Per il mio Natale ho scelto un abete speciale:

un abete che vivrà dopo la festa

con gli altri abeti della foresta.

continuerà a crescere e ricordare

il suo Natale eccezionale, dentro una casa

dove i bambini stavano sempre a lui vicini.

Quando sarò grande potrò sdraiarmi

a riposare e a sognare all’ombra

della mia foresta di Natale.

Perché il mio abete

sia maestoso domani,

pungendomi le mani,

lo vestirò con ghirlande dorate,

angeli e bocce colorate e

fili di lucciole intermittenti,

come una pioggia di stelle cadenti.

Perché sia un bel Natale.

Perché sia un buon Natale.

Quando sarò grande potrò sdraiarmi

a riposare e a sognare all’ombra

della mia foresta di Natale.

Quando i Re Magi saranno partiti,

le feste finite, le ghirlande riposte,

e le luci spente, il mio abete resterà

e sotto il cielo ritroverà

abeti poco più alti di lui.

Ogni anno vicino a loro

ne pianterò uno perché…

Quando sarò grande potrò sdraiarmi

a riposare e a sognare all’ombra

della mia foresta di Natale.

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