I film di Natale: un mercato in perenne ascesa?

 

No, anche se non siamo ancora a Natale, si continua a parlare insistentemente di cinepanettoni e di pellicole dedicate alla festa, magari pensate per i bambini o, comunque, dal tono leggero e adatto a tutte le età. Diciamo che, da sempre, i lungometraggi a tema soprattutto durante la fine dell’anno, complice forse anche la tredicesima che avvicina tutti al cinema, sono stati un successo. Da un lato ci sono le commedie all’italiana, cariche di ambiguità e qualche volgarità, che fino a qualche stagione fa, erano incontrastate al botteghino. Piacevano molto e facevano sorridere ma, adesso sembra che non sia più il loro momento, tanto che si sta pensando di cambiarne la formula.

Non solo roba da adulti e anziani, invece, sono i classici film romantici o pensati per le famiglie, avvolti di quel buonismo che in fondo, almeno in questo periodo dell’anno ci piacciono. Nell’ordine, film come tutti insieme appassionatamente, Le Piccole donne, Il Piccolo Lord non mancano quasi mai, per non parlare dei cartoni animati, in testa sempre quelli della Disney. Come dimenticare La Spada nella Roccia  o Alice nel Paese delle Meraviglie a, ancora, Biancaneve e le principesse più famose? Ci siamo cresciuti tutti con queste storie non sempre legate al Natale, ma di sicuro legate ai buoni sentimenti e quindi perfetti per la fine dell’anno.

Questa volta cosa succederà? Cosa dovremmo aspettarci al cinema? La crisi economica avrà fatto abbassare il budget anche in queste settimane ? I guadagni saranno sempre alti o si preferirà restare in famiglia e risparmiare? E’ certamente troppo resto per dirlo, anche se sono convinta che, in fondo, poco o nulla cambierà. Ci sono sentimenti che il Natale amplifica e generi che, quindi, non finiranno facilmente nel dimenticatoio e siamo pronti a scoprire che osa ci riserva il grande schermo per le festività più attese dell’inverno.

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