Il Natale è una festa gioiosa soprattutto per i bambini che attendono con trapidante attesa Santa Claus con i suoi doni e, a scuola, si preparano all’evento, imparando delle filastrocche natalizie. Eccone qualcuna tra le più famose:
Viene la befana
Viene, viene la Befana,
vien dai monti a notte fonda.
Com’è stanca! La circonda
neve , gelo e tramontana.
Viene, viene la Befana.
Ha le mani al petto in croce
e la neve è il suo mantello
ed il gelo il suo pannello
ed il vento la sua voce.
Ha le mani al petto in croce.
E s’accosta piano piano
alla villa, al casolare
a guardare, ad ascoltare,
or più presso, or più lontano.
Piano, piano, piano piano.
I Re Magi
Era una notte azzurra
con tante stelle in cielo;
sopra le dune sparse
palme dal lungo stelo.
Dolce silenzio. I Magi
sopra cammelli bianchi
seguivan la cometa…
felici e un poco stanchi.
Venivan da lontano,
da regni d’oltremare,
scrutavan l’orizzonte
desiosi d’arrivare.
Ecco Betlemme alfine;
ecco, nella capanna,
un tenero Bambino
in braccio alla sua Mamma.
I vecchi Re si prostrano
e ognuno di loro
offre un suo dono splendido:
incenso, mirra e oro.
Cantano intorno gli angeli:
“All’umile Giudeo
s’inchinano i potenti:
Gloria in excelsis Deo!”
O stella, stellina
O stella stellina,
che brilli lassù,
ravviva la luce:
or nasce Gesù!
Campana piccina,
che squilli lassù,
rallegra il tuo canto:
or nasce Gesù!
O gente del mondo,
che preghi quaggiù,
esulta di gioia:
è nato Gesù!
Ritorna Natale
Ritorna Natale col mondo in subbuglio
si sogna la pace, ma è tutto un imbroglio!
Si spendon miliardi per fare processi
e vanno in galera i più buoni e i più fessi.
Si cerca la neve sui monti a sciare,
si scorda chi soffre e non ha da mangiare.
Si spendon fortune per assurdi doni
e l’albero è pieno di dolci e zamponi.
Là nella capanna si attende l’evento,
già l’ora è vicina al grande momento.
Tra l’asino e il bue, che strano destino,
invece del Bimbo c’è un bel tortellino!
Miracol di fede o dell’abbondanza?
Chi pensa a Gesù? Riempiamo la panza!