Le tre filastrocche di Capodanno più famose

 

Quali sono secondo voi le filastrocche di Capodanno più famose? Noi ci abbiamo pensato su e queste sono quelle che abbiamo imparato per prime e che ci piacciono.

 

Filastrocca di Capodanno di Gianni Rodari


Filastrocca di capodanno:
fammi gli auguri per tutto l’anno:
voglio un gennaio col sole d’aprile,
un luglio fresco, un marzo gentile;
voglio un giorno senza sera,
voglio un mare senza bufera;
voglio un pane sempre fresco,
sul cipresso il fiore del pesco;
che siano amici il gatto e il cane,
che diano latte le fontane.
Se voglio troppo, non darmi niente,
dammi una faccia allegra solamente. 

31 dicembre

Il vecchio anno
è ormai sul finire,
ha fatto fagotto
e sta per partire.
Lo sostituisce un anno bambino,
nuovo di zecca e un po’ birichino.
Tante giornate ancora da venire
trecentosessanta cinque notti
per poter dormire.

Un anno carico
di letizia o di dolore?
Di tristezza, di gioia
o di tanto amore?
Lo sapremo solo l’anno venturo.
Non si può prevedere
cosa cela il futuro.
Ma il nuovo anno
è un bimbo piccino,
con tanta speranza
nel suo cuoricino.

A di alberello ben illuminato

A di alberello ben illuminato
B di balocco tutto infiocchettato
C di cartoline con tanti auguri
D di dolcetti un po’ molli un po’ duri
E di “ecco, ci risiamo!”
F di festa: tomboliamo!
G di guanti nuovi, rossi
H ssss tutti son fermi, non si son mossi!
I di invitati alla grande cena
L di luci accese appena
M di monti, alti, innevati
N di neve sopra i prati
O di oro sopra i doni
P di pacchi con fiocconi
Q di quanti bimbi buoni!
R di renna che è partita
S di stella un po’ smarrita
T di tanti, tanti auguri
U di uvetta e gusci duri
V di vini chiari e scuri
Zitti! Anche i cachi son maturi!


Lascia un commento