Delle Befana si parla di meno, ma la sua figura piace ai bambini che vivono, in tal modo, una occasione in più per ricevere dei regali o, se si sono comportati male pure del carbone. Ecco qualche filastrocca a tema natalizio:
Quando è l’ora, la Befana
Quando è l’ora, la Befana
alla scopa salta in groppa.
D’impazienza già trabocca:
l’alza su la tramontana, fra le nuvole galoppa.
Ogni bimbo nel suo letto
fa l’ esame di coscienza:
maledice il capriccetto,
benedice l’ ubbidienza:
La mattina al primo raggio
si precipita al camino.
Un bel dono al bimbo saggio,
al cattivo un carboncino!
Giungerà all’Epifania
M’han detto: “la Befana
non è poi tanto lontana,
sulla scopa è già per via
giungerà all’Epifania!
Porterà pei bimbi buoni
chicche, dolci, panettoni
e milioni di altri doni”.
Lietamente la calzetta
preparai con grande fretta:
la Befana qui passò
la mia casa visitò
tutto questo mi portò…
I cammelli dell’Epifania
Epifania, nell’aria quieta
guizza la coda d’una cometa
ferma all’ingresso d’una capanna
dove dolcissima canta una mamma.
Canta una mamma, lunghi ha i capelli,
immensi gli occhi tranquilli e belli,
lunghi capelli come di seta,
come la coda della cometa.
E tre cammelli, lungo la via
giungono proprio all’Epifania.
Tre re, tre magi portan con loro
in dono: mirra, incenso e oro.
Incenso mirra e una coppa d’oro
per un minuscolo, grande tesoro.
Anche se lunga, dolce e’ la via
ai tre cammelli dell’Epifania.
Zitti, zitti, presto a letto
Zitti, zitti, presto a letto
la Befana è qui sul tetto,
sta guardando dal camino
se già dorme ogni bambino,
se la calza è ben appesa,
se la luce è ancora accesa!
Quando scende, sola, sola,
svelti sotto alle lenzuola!
Li chiudete o no quegli occhi?
Se non siete stati buoni
niente dolci, nè balocchi,
solo cenere e carbone!