Ho sempre trovato divertenti le filastrocche per bambini dedicate la periodo natalizio. Ce ne sono tante in giro, perché questa festa mette allegria e ispira tutti a scrivere componimenti simpatici e possibilmente in rime baciate. Ecco dunque che quasi quasi mi vien voglia di scriverne una pure io, ma devo trovare la giusta ispirazione. Quella si trova solo nel periodo che precede il 25 dicembre, quando ovunque è una festa. Gli alberi di Natale sono riccamente addobbati nelle piazze e nelle vetrine dei negozi, nell’aria risuonano musiche a tema e magari dove fa più freddo cade la neve. Il paesaggio e l’atmosfera diventano tipici e si viene quasi sempre conquistati da un senso di spiritualità e felicità che quasi non si riesce a spiegare. Da qui nascono le poesie. Perfette per i piccoli, piacevoli da leggere per i grandi, anche se si esauriscono nel giro di 15 giorni e poi diventano troppo legate alla fine dell’anno. Insomma sono perfette solo una volta ogni anno, ma nel frattempo magari avrete tempo di cercarne di nuove e impararle.
Filastrocca canterina che nel nuovo anno cammina
Parise Cleonice
Se tu chiedi: Come andrà?Ti rispondon: E chi lo sa!
Di quest’anno nuovo entrante
non ti sanno dire niente;Ed allora che si fa
se nessuno niente sa?Su comincia dal concerto
che ti suona dentro al petto!Su comincia da un sorriso
che ti porta in paradiso!Su comincia dal concreto
quel che hai nel consueto!Il doman buon pro ti faccia
ma tu inizia a farne breccia
vola oltre la corteccia.Se al futuro non protendi
poi perché le mani stendi?Ed allora sai che dico,
noi faremm
come l’uomo antico:Che del niente fece tesoro
e così il doman colmò d’oro.Si gentile a tutto tondo
e quest’anno nel tuo cuore
trova spazio per il mondo.