Il 22 aprile è un giorno da ricordare se si ama passare del tempo aperto con la propria famiglia. La motivazione? Risiede nell’esistenza del Festival Internazionale dell’Aquilone. Non è una celebrazione nazionale, ovviamente, ma è un appuntamento che non si dovrebbe saltare se si è dei fan di questo oggetto.
E come è facile immaginare non si tratta solamente di un’occasione, che parte dal prossimo 22 aprile e dura fino al successivo 1 maggio, per intrattenere i turisti provenienti da tutta Europa, ma soprattutto di una manifestazione che riunirà presso Pinarella di Cervia, nel ravennate i delegati di tantissimi paesi pronti a sfidarsi a suon di vento. Quest’anno saranno 30 in tutto gli Stati a presenziare. L’aquilone è un gioco bellissimo da intraprendere ad ogni età, ma attraverso il Festival Internazionale non solo sarà possibile dare spazio alla propria fantasia nella sua costruzione ma anche dare un messaggio di pace e coesione nel modo più semplice possibile.
In fin dei conti parliamo di un’attività ludica che ha il cielo per esprimere tutta la sua bellezza artistica e la sua grandiosità. Un contesto libero che darà modo di esprimersi senza freni e in piena consapevolezza a tutte le tradizioni etniche presenti in gara che nonostante le loro diversità sono accomunate dalla maestosità del volo.
Il Festival di Cervia, va sottolineato, ha creato poi un vero e proprio programma in grado di soddisfare pienamente partecipanti e semplici visitatori. Maestri dell’aquilone e semplici cittadini non avranno tempo di annoiarsi tra volo acrobatico, combattimento e piccole sperimentazioni scientifiche.
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