La Festa della Repubblica cade il 2 giugno. In questa giornata le forze armate sfilano a Roma, onorificenze vengono assegnate e le scuole vengono chiuse. Ma perché accade tutto questo e perché è stata scelta nello specifico proprio questa data?
La risposta a questa domanda è molto più semplice di ciò che si pensa: la Festa della Repubblica italiana viene infatti celebrata ogni anno in questa particolare giornata perché ricorre l’anniversario del referendum con il quale venne deciso dalla popolazione italiana se mantenere la monarchia dopo il regime fascista o se passare ad una forma istituzionale differente. Messi davanti a questa scelta gli italiani in suffragio universale per la prima volta optarono, sebbene fortemente divisi, per la Repubblica:
- 12.718.641 di italiani avevano votato a favore della repubblica,
- 10.718.502 a favore della monarchia
- 1.498.136 scheda bianca o nulla.
Ci pensò la corte di Cassazione, il 18 giugno del 1946 a proclamare ufficialmente la nascita della Repubblica Italiana. E che lo si ami o lo si detesti un poco questo stato, la Festa della Repubblica è una ricorrenza che ad ogni modo affascina la popolazione per via della sua parata e delle frecce tricolori. Per quanto “old fashioned” la sfilata delle forze armate è un modo per il semplice cittadino di intrattenersi e far parte di qualcosa che lo faccia sentire davvero parte di un organo più grande.
Se si ha la possibilità di spostarsi in occasione di questa festa, la parata a Roma è un appuntamento al quale non si dovrebbe mancare, almeno una volta nella vita.
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