Tra le tante favole di Natale, ne abbiamo trovato una particolarmente tenera e peculiare del periodo che vi riportiamo. Per comodità l’abbiamo divisa in due parti e potrete leggerla ai vostri bambini già in questi giorni mentre preparate l’albero di Natale:
C’era una volta un piccolo angelo. Un giorno San Pietro lo mandò sulla terra con il compito di cercare degli ospiti da invitare alla festa di compleanno del Bambino Gesù. Svolazzò un po’ qui e un po’ là e invitò tutti quelli che incontrò sul cammino, senza fare distinzioni tra uomini, animali o giocattoli. Fu così che presto lo accompagnavano un topolino, un asinello, una bambola e addirittura la colomba di Noè.
Un giorno incontrarono un uomo con una buffa scatola. La scatola era tutta colorata. Stava su un piccolo carro e aveva una manovella su un lato. L’uomo girava la manovella, ma non emetteva nessun cigolio. “Buon giorno”, disse il piccolo angelo all’uomo. “Cosa c’è nella scatola?”. “Musica”, rispose l’uomo. “Musica!”, squittì il topo dal capo del piccolo angelo. “Non farmi ridere!”.
Per poco non inghiottiva il chicco di grano che voleva donare al Bambino Gesù per il suo compleanno. “Allora suonaci qualcosa!”, pretese il piccolo angelo. L’uomo girò la manovella, ma non si udì alcun suono. “lo non sento nulla”, disse il piccolo angelo. “Nemmeno io”, tubò la colomba di Noè. “Allora vuol dire che non avete orecchio musicale”, disse l’uomo. “lo non avrei orecchio musicale!”, urlò il piccolo angelo indignato. “lo sono un angelo e tutti gli angeli hanno orecchio musicale. Lo impara ogni bambino a scuola. Nell’ Alleluia avevo sempre il massimo dei voti. La tua scatola è rotta. Lo può sentire chiunque che non emette suono. Non sono mica sordo”.
“Forse si”, rispose l’uomo. “Anche se solo di tanto in tanto”.”Che cosa vuoi dire?”, gli chiese il piccolo angelo. “Lo vorrei sapere anche io”, disse l’asinello. “Che cosa suona la tua scatola? Walzer, Tango o Rock’n’Roll?”.
foto: vitadamamma.com