Decorazioni: quale Babbo Natale?

 

Mia madre aveva trovato tanti piccoli deliziosi Santa Claus, panciuti e con la barba bianca e li aveva messi come decorazione dell’albero di Natale. Il vestito di ognuno di essi era di velluto e come ogni Babbo Natale che si rispetti avevano un sorriso stampato sul piccolo viso. Tuttavia, ogni anno è guerra a chi lo sceglie più bello e, soprattutto più grande e se prima il simpatico vecchietto che porta i doni ai bambini la notte del 24 dicembre rimaneva in casa, pronto a mostrare i suoi cadeaux, da una manciata di anni le cose sono diverse. Babbo Natale resta fuori in balcone e si arrampica perché visto che in pochi possiedono un camino, dovrà pur arrivare all’interno in qualche modo.

Lo scorso anno, sono state di meno le famiglie che non hanno rinunciato al must, ma io personalmente non lo trovo molto romantico. Per me lui arriva accompagnato dalle renne e riesce abilmente a non farsi notare mentre giunge per tutti i bambini. In questo modo finirebbe per sembrare un ladro. In ogni modo, resta una decorazione natalizia molto in voga che per tanto tempo troveremo tra le vetrine dei negozi.

Sempre attuali poi i classici Santa Claus a forma di bambola che suonano Jingle Bells quando si stringe la manina o quelli in vendita nelle bancarelle all’esterno con la corda, in grado di muoversi in bicicletta o con le renne. Indovinate però qual è quello che colpisce l’interesse di grandi e piccini? Quello enorme che impera in certi negozi che si muove davvero e canta canzoni a tema come la famosissima Jingle Bell Rock. Certo sarebbe un pò scomodo portarlo a casa, ma sembra quasi vero e crea spesso una piccola folla di curiosi che sorridono e canticchiano. E’ in quel momento che pensi che lo spirito del periodo è contagioso e anche chi vuol cercare di restare serio, finisce per scoppiare in una sonora risata.

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