Cucina di Natale: il Christstollen

 

Il Christstollen non è famosissimo da noi, eppure è un dolce antichissimo che affonda le sue radici addirittura nel Trecento ed ha origini tedesche. E’ sempre stato un ottimo prodotto natalizio e la sua realizzazione iniziò ad essere una costante, quanto il  Vescovo di Naumburg concesse alla corporazione dei panettieri un nuovo privilegio, imponendo loro di fornire a Natale, due Stollen di un mezzo moggio di grano ciascuno. Questo valeva anche per i suoi successori. 

A quel punto il dolce divenne famoso, anche se ben poco resta delle ricette utilizzate all’epoca. In generale, sono andate perse. Tuttavia a Dresda gli Stollen di Natale sono già citati nel 1438 e poi nel Cinquecento la loro realizzazione continuò. In particolare in questi anni i pasticcieri vinsero sui panettieri e si considerarono loro quelli in grado di confezionare i pani più fini e quindi anche gli Stollen. Un diritto che lo ha reso un alimento più zuccherino. La storia degli Stollen comunque non ha avuto periodi di declino ed, infatti, nella storia è stata riservata loro una parte di gran protagonisti. In linea di massima, nei libri venivano citati tributo a principi e signori e persino il famoso “Konigsstollen” di Dresda deve aver avuta tale funzione. Questo almeno fino al 1529. Ora ci troviamo in un periodo della storia in cui tutte le tradizioni tendono a perdersi, la tecnologia e il cambiamento della società ci tolgono il tempo di dedicarci alla cucina e tutto quello che portiamo in tavola è a disposizione.

Fino a qualche decennio fa, invece, le cose erano molto diverse e il dolce veniva confezionato in casa dalle casalinghe. Le massaie le preparavano per la loro famiglia ed era un motivo per riunirsi tutti insieme intorno alla tavola. I risultati erano ovviamente ottimi e, quindi, non si compravano solo dai pasticcieri che, in fondo volevano essere pagati fior di quattrini in molti casi. 

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