Il costume di Babbo Natale: le origini

Il costume rosso di Babbo Natale è molto tipico e anzi quando pensiamo a questo simpatico vecchietto dall’aria allegra e sorridente su un carro trainato da renne e pieno di regali ecco che ricordiamo subito l’abito dalle accese gradazioni cromatiche e dal pellicciotto bianco ai lati e al collo. Tuttavia ci si chiede se la tradizione in merito a Santa Claus sia stata sempre legata al suo abbigliamento oppure no. Un tempo veniva rappresentato senza troppe peculiarità con capi di diversa gradazione cromatica ma piano piano si decise di dargli una vera identità e fu allora che assunse i caratteri attuali.

Il rosso che indica augurio e felicità ed è legato alla festa del Natale, ovviamente, non ci mise molto a diventare predominante. Lo si nota sin dalle prime cartoline di auguri natalizie nel 1885. In più le immagini di Babbo Natale sono molto presenti nell’immaginario collettivo grazie alle famosissime pubblicità di Coca-Cola, realizzate da Haddon Sundblom. Questo ha portato qualcuno non troppo preparato sull’argomento ad affermare che lo stesso Santa Claus fosse stato inventato dal brand ma ciò chiaramente non è vero.

 

Da dove nasce allora tale elemento così rappresentativo? Risale al 1885 nel periodo in cui lo scrittore di racconti per bambini  e illustratore Harold Wingler iniziò a scrivere la filastrocca di Natale destinata a diventare la più nota al mondo. Ad accompagnare lo scritto volle che ci fosse una illustrazione e cominciò a lavorarne centinaia, ma nessuno lo convinceva. Per un racconto per famiglie delicato ci voleva una figura non troppo dura e pensò che Babbo Natale doveva essere morbido nelle forme e buono come le fragole.Così lo rappresentò come un omone robusto e con un cappotto rosso con imbottitura bianca a ricordare la panna. La sua idea si diffuse velocemente nel mondo intero e piacque a tutti, grandi e piccini e oggi non esiste generazione che non lo ami e in fondo al cuore un pò lo attenda.

 

 

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