E’ certamente una festività a carattere religioso il Natale, ma è anche una ricorrenza speciale da trascorrere in famiglia per rivedere i propri cari dopo molto tempo e, senza alcuno stress quotidiano, trovare il tempo di raccontarsi le ultime novità , giocare a tombola o a carte o, ancora, cucinare insieme. Nonostante a volte capiti di vedere sbuffare chi sa già che il 25 dicembre rimarrà bloccato in casa tra nonni, vecchi zii e genitori, in realtà sono in poche le persone disposte a rinunciare a tale evento speciale per allontanarsi dalla propria città . I viaggi vanno molto forte, ma sono legati soprattutto a Capodanno 2011, mentre la Notte del 24, si preferisce scartare tutti insieme i regali di Natale, raccolti intorno ad un albero. Un momento di raccoglimento che arriva al termine di un periodo che tra shopping alla ricerca dei doni più adatti e idee per il pranzo natalizio, in realtà , regala una allegria ed una pace insperata ma attesa come ogni volta.
A godere al meglio della nascita di Gesù Bambino e delle super abbuffate, di solito sono i bambini che dopo aver scambiato gli auguri di Natale con le proprie maestre e compagni, sanno già che scarteranno un cadeau che con buona percentuale avranno già chiesto qualche settimana prima con la classica lettera a Babbo Natale. I più piccoli, che non sanno ancora di quanto questa sia soltanto una romantica leggenda, si impegnano anche a comportarsi meglio per evitare di ricevere il carbone dalla Befana, donato ai ragazzi cattivelli.