Il Natale ebraico e quello cristiano: due feste a confronto

La maggior parte delle persone attende con ansia due periodi dell’anno, considerati i più gioiosi e rilassanti: l’estate con le ferie al mare o in montagna e, soprattutto il Natale. Tuttavia, viene da chiedersi, che origini abbia questa festa e, soprattutto, quali radici religiose hanno dato vita alle settimane più frenetiche e, insieme, più adorate di tutto l’arco dei dodici mesi. Innanzitutto bisogna precisare che il Cristianesimo è profondamente legato all’Ebraismo, essendone un diretto discendente e, perciò, anche tale evento può essere in qualche modo legato a tale credo. Vediamo come.

La preghiera di Natale di Giovanni Paolo II

Un Papa amato praticamente da quasi tutti, anche da chi ha sempre professato altre religioni e, ora, che sarà anche Beatificato è il momento di ricordare una delle preghiere di Natale che recitava nel periodo delle feste e che i suoi fedeli conoscevano. Prima di pensare ai regali da acquistare e da mettere sotto l’albero per la notte del 24 dicembre, mentre ci si prepara al pranzo del 25 o si aiutano i propri bambini a scrivere la letterina a Santa Claus, è ora di rinnovarsi nello spirito e preparare il cuore all’evento. La nascita di Gesù Bambino per i credenti è un giorno di grande intensità e l’animo deve essere leggero e privo il più possibile da pensieri e noie: per questo si tratta di ore che dovrebbero essere felici per tutti.

Natale: il vischio per augurare un anno felice

Gli innamorati la notte del 24 dicembre, sono soliti baciarsi sotto il vischio come vuole la tradizione, tutti gli altri invece, amano riceverlo o regalarlo perchè si dice che porti fortuna per l’anno in arrivo. L’agrifoglio è una bella pianta ornamentale tipica di dicembre, che in giro per il mondo è legata ad una serie di tradizioni di Natale e credenze che hanno radici piuttosto antiche. Dalla saga de “l’anello dei Nibelunghi”, ad esempio, nasce la storia del figlio del dio Odino che venne ferito a morte da una freccia realizzata con un ramo di vischio. La moglie disperata pianse lacrime che si trasformarono in bacche bianche, poi tinte di rosso dal sangue della vittima.

Il Mago di Natale di Gianni Rodari

Molte poesie di Natale, anche se ormai certe tradizioni cominciano a perdersi, i bambini le imparano a scuola e con le maestre studiano le varie strofe diverse settimane prima. Lo scopo, oltre ad una possibile recita di fine anno, è quello di allietare la serata dei familiari il 24 dicembre, recitando i versi sotto l’albero, mentre ci si scambia gli auguri e ci si prepara a scartare i doni natalizi. Ecco una poesia  molto nota e dedicate soprattutto ai più piccoli:

Sms Befana: un simpatico messaggio di auguri

L’Epifania è anche una festa di natura scherzosa, in cui non mancano i messaggi sul cellulare che provocano l’ilarità generale. Nell’occhio del ciclone, ovviamente, soprattutto le donne, che vengono ironicamente definite Befane e, alla fine, si trascorre la giornata e la serata precedente a scambiarsi auguri, quasi come se fosse Natale ma con un tenore ben diverso. La vecchina con la scopa che sostiuisce Santa Claus il quale è già tornato al lavoro per pensare ai prossimi regali da mettere sotto l’albero, ha un abbigliamento tipico e, soprattutto, tante toppe colorate qua e là. In giro per l’Italia non mancano le manifestazioni con le ragazze travestite dalla signora più misteriosa, ma anche più simpatica delle festività natalizie. Ecco qualche frase da scrivere alle vostre amiche più care:

Frasi di Buon anno per un 2011 felice

Trascorso il Natale e anche il Capodanno, non mancano i ritardatari che cercano ancora delle parole a tema o delle frasi di Buon Anno da dedicare agli amici. Una vacanza natalizia prolungata, la lontananza o altri tipi di eventi magari hanno distolto l’attenzione sulle tradizioni delle feste, ma non è mai troppo tardi per dedicare dei simpatici auguri per un 2011 felice. A questo punto, però, sorgono i problemi e dato che quasi sempre si utilizzano i telefonini e i messaggi per scrivere ai propri cari, bisogna pensare a dei termini che non siano troppo freddi e scontati e che, soprattutto, non scatenino l’ilarità generale.

Tradizioni di Natale in giro per il mondo

Il periodo natalizio è magico e, per questo nel corso degli anni, complici l’atmosfera gioiosa e  la voglia di dimenticare le noie quotidiane, sono nate tutta una serie di leggende che coinvolgono gran parte dei Paesi del mondo. Sotto l’albero mentre si scartano i regali la notte del 24 dicembre o nel periodo immediatamente precedente quando si sistemano in casa le decorazioni e si arricchiscono i cesti di Natale, si sono moltiplicati i racconti per bambini con una serie di protagonisti fiabeschi. Si comincia da quello legato al vischio. Si dice, infatti che il figlio del dio Odino fu ucciso dal rivale con una freccia fatta con un ramo di agrifoglio. Le lacrime della moglie si trasformarono in bacche bianche tinte di rosso dal sangue del marito.

Canti di Natale: il testo di Astro del Ciel

E’ il più religioso dei canti di Natale, ma non l’unico in grado di infondere nei cuori di chi lo intona e crede che questo periodo sia magico, una gioia incredibile. Lo spirito della fine di dicembre, ogni anno, è proprio questo: ci si sente meglio, non solo più buoni ma anche più elevati spiritualmente e, alla fine, ci si dimentica anche di aver aperto troppe volte il portafoglio. Nella foga dell’acquisto al regalo natalizio più bello e particolare, in uno slancio di estrema generosità non ci si rende conto magari che dopo la notte del 24 dicembre, quando i doni saranno stati scartati, un piccolo vuoto ci attanaglierà e non soltanto guardando la carta di credito rimasta la verde. Tuttavia, questo fa parte del “gioco” come si suol dire e adesso è soltanto il momento di pensare ai nostri cari e ad abbuffarsi di delizie gastronomiche. Nel frattempo, i vostri piccoli avranno di certo preparato all’asilo o a scuola dei testi a tema e come non ricordare Astro del Ciel? Se ancora non lo ricordano tutto a memoria, perchè magari sono intenti a preparare la recita di fine anno, nei momenti liberi preparatelo insieme. Ecco il testo completo: