Natale e i suoi proverbi

A Natale la saggezza popolare non ha fatto mancare, nel corso di secoli, neppure antichi e divertenti proverbi, che noi abbiamo recuperato cercando in giro in rete. Raccontano delle festività del periodo, del Capodanno, delle temperature gelide e della gioia che rallegra i cuori di chi festeggia, perchè ogni anno è un giorno sempre più speciale, per grandi e piccini. Vediamone alcuni tra i più famosi:

La Befana: racconti natalizi d’autore

La Befana, come Babbo Natale è molto famosa e conosciuta dai bambini di generazione in generazione. Nonostante oggi siano davvero poche le tradizioni che riescono a sopravvivere, quelle del Natale sono presenti e sentite un pò ovunque. Fioriscono da tempo, quindi, i racconti a tema, come questo dedicato alla simpatica vecchina che si sposta a cavallo di una scopa, portando regali a i più piccini. Ecco un simpatico racconto di Gianni Rodari:

Il cotechino e le lenticchie per Capodanno

Il Capodanno, come il Natale, è una festa molto sentita e conserva delle tradizioni che, anno dopo anno, vengono rispettate nella speranza che siano di buon auspicio per i dodici mesi in arrivo. In questo senso, durante la consueta abbuffata del 31 dicembre, non possono mancare piatti tradizionali, a fine cena, come le lentichie e il cotechino. Simboli di abbondanza vanno consumati in ogni caso pensando magari che porteranno dei guadagni più alti se si riuscirà a mangiarne una quantità maggiore. La tradizione legata a tale credenza, si perde nella notte dei tempi e risale addirittura agli antichi Romani. Sperando che funzioni, gli italiani provano sempre a prenderne almeno una porzione, anche se poi alla fine poco o nulla cambia.

Il Natale e le sue origini

Tutti festeggiano il Natale, o quasi, ma quando una tradizione viene seguita anno dopo anno di generazione in generazione, spesso non si ricorda di spiegare ai più piccoli quale sia il suo reale significando, raccontando brevemente che riprende la nascita di Gesù Bambino. E’ giusto, invece, andare un attimo a ritroso nel tempo e cominciare questo affascinante racconto che è lungo secoli e che da sempre regala all’animo un senso di rinnovamento e di pace. Il 25 dicembre, la data in cui si festeggia tale evento, è considerato il momento più importante di tutto l’anno, ma in realtà l’evento ha origini pagane. Risale ai tempi dell’Antica Roma, quando ci si dedicava all’adorazione del Dio Mitra che rappresentava il Sole, proprio per il passaggio della stella madre del Sistema Solare. Intorno al IV-V secolo D.C., con il diffondersi del Cristianesimo, al culto di Mitra e’ stato sostituito quello di Gesu’ che, in fondo, ha un significato molto vicino, in quanto per i cristiano è comunque legato alla luce e all’elevazione dello spirito.

Il Natale in Asia: il Capodanno Cinese

Il Natale è una festa sentita praticamente in tutto il mondo, ovviamente, con usanze e tradizioni differenti a seconda del Paese e del continente. Ognuno celebra la propria divinità, ma tutti sono abbastanza concordi nel considerarlo un periodo di rinascita e rinnovamento dello spirito. Nella stragrande maggioranza dei casi, ci si riunisce tutti insieme in famiglia o anche con le persone care che, però, durante tutto il resto dell’anno non si ha il tempo o il modo di vedere. Iniziano così delle grandi abbuffate e, non di rado, tra le pentole si mettono tutte le donne del vicinato. In Cina, ad esempio, nel lunario locale, l’evento più atteso è il Capodanno che giunge intorno al 28 gennaio. Per una settimana i festeggiamenti sono sontuosi e avviene di tutto: dallo scambio di doni, all’organizzazione di feste per bambini e riti propiziatori. I più piccoli, poi, sotto il cuscino sistemano un sacchettino rosso, che contiene tutti i buoni propositi per il nuovo anno.

La poesia della Befana

Tra le innumerevoli poesie dedicate a questa simpatica vecchina che risponde al nome di Befana, ne abbiamo selezionato una che ci è sembrata particolarmente simpatica da insegnare ai vostri piccini nel periodo di Natale.

Natale: nascita di Gesu Bambino

La nascita di Gesù Bambino ha qualcosa di magico oltre che di religioso per i credenti ed, infatti, è uno dei motivi per il quale il periodo natalizio è così speciale e tutti, o quasi, sono felici e gioiosi. Rappresenta la rinascita, in rinnovamento dello spirito e la pace interiore, questo a prescindere dai racconti che si trovano sull’evento nei Vangeli secondo Matteo e secondo Luca, ma anche nel Protovangelo di Giacomo. Oggi, la veridicità di quanto scritto  non convince al 100% tutti gli studiosi ma solo i fedeli e l’argomento è piuttosto controverso, tuttavia il Natale è ormai più che altro una tradizione e non solo a livello consumistico, per cui il fulcro di questa festa è legato a questo argomento comunque siano andate davvero le cose e la credenza popolare, finisce per superare la realtà.

Inni Sacri-Il Natale di Alessandro Manzoni

Qual masso che dal vertice
Di lunga erta montana,
Abbandonato all’impeto
Di rumorosa frana,
Per lo scheggiato calle
Precipitando a valle,
Batte sul fondo e sta;
Là dove cadde, immobile
Giace in sua lenta mole;
Né, per mutar di secoli,
Fia che riveda il sole
Della sua cima antica,
Se una virtude amica
In alto nol trarrà:
Tal si giaceva il misero
Figliol del fallo primo,
Dal dì che un’ineffabile
Ira promessa all’imo
D’ogni malor gravollo,
Donde il superbo collo
Più non potea levar.