Il Natale è  per molti la festa più bella dell’anno ma, soprattutto, una suggestione, un felice moto dell’animo che troppi hanno provato a raccontare, qualcuno con successo altri meno. Tra di loro anche Henry Van Dycke che ha scritto una poesia che riprende proprio il 25 dicembre e che ricorda quanto presi dai nostri impegni, rischiamo di perderne il vero senso.Lo scrittore statunitense, infatti, ci invita ancora adesso, anno dopo anno, a farci trovare con animo rinnovato e a non pensare solo ai doni e all’albero natalizio. Sembra una frase fatta, eppure se ci pensate bene è molto importante: “voi con che spirito riuscite a vivere il Natale”? Quest’anno che è già quasi arrivato, provate a non dimenticarvi di voi stessi, di chi vi sta vicino e di scoprire il significato di questa manciata di giorni e non solo a livello religioso. La nascita di Gesù riguarda noi, ogni volta: un cambiamento, una crescita, un guizzo positivo dell’animo.