Il giorno di Capodanno di Pablo Neruda

Un poeta cileno amato in tutto il mondo per la sua sensibilità e delicatezza nel descrivere ogni periodo del’anno, ogni luogo o sensazione umana riuscendo a far immedesimare davvero tutti. Pablo Neruda, nonostante sia morto già dal 1973 non è mai stato dimenticato del tutto e non solo da chi ama la poesia. Il suo talento non è stato riconosciuto soltanto dopo la sua scomparsa, ma da tempo ormai viene considerato come una delle più importanti figure della letteratura latino americana contemporanea.Il nome completo dell’artista in realtà era Neftalí Ricardo Reyes Basoalto (per esteso, Ricardo Eliezer – o EliecerNeftalí Reyes Basoalto). Tuttavia si faceva chiamare Pablo Neruda da tanto tempo e, alla fine, riuscì persino a farselo riconoscere come nome pure a livello legale.

La favola di Natale di Giovanni Guareschi

Giovanni Guareschi compose “la favola di Natale” nel 1944 e si tratta di un racconto musicato di un sogno di libertà. Decise di scriverla in un periodo in cui si trovava internato in un campo di concentramento ed infatti narra di sentimenti veri e profondi, con una intensa morale che solo chi ha sofferto può comprendere fino in fondo. In realtà, decise di scriverla anche per distrarre i suoi compagni nel periodo natalizio, tra l’altro il secondo da prigionieri. E’ ispirata da tre Muse che si chiamano Freddo, Fame, Nostalgia.

Natale: la leggenda del bastoncino di zucchero a strisce

Vi sarà di certo capitato nel corso della vostra vita, di assaggiare il bastoncino di zucchero a strisce tanto presente nelle fiere e durante le feste in piazza, ma anche in qualunque pasticceria che produca pure leccornie per i più piccoli. Eppure la sua storia non è nuova ed è legata, indissolubilmente, al Natale. Ricco di simboli e adorato per il suo sapore, assaggiandolo rilascia già un gustoso tocco di menta che piace praticamente a tutti.

Una leggenda per il giorno di Natale

E’ romantico e divertente immaginare che il Natale sia fatto anche di leggende dal tono fiabesco, in grado di emozionare ed incuriosire non soltanto i bambini, ma anche i più grandi. In giro se ne trovano tante ed, ogni anno, ne nascono come dei funghi molte altre: tuttavia, sono sempre le più antiche a restare nel cuore. In Italia, spesso giungono anche quelle popolari legate ad altri Paesi nel mondo e così, sotto l’albero natalizio, non avrete che l’imbarazzo della scelta in merito a quelle da raccontare. I vostri piccoli resteranno buoni e dimenticheranno che presto potranno finalmente aprire i propri regali. L’attesa si farà più tranquilla e magari smetteranno di fare i capricci:

Ninna Nanna di Natale

E’ notte, i vostri piccoli hanno già ricevuto i doni di Natale ma vogliono continuare a giocare e dite loro di mettersi a letto perchè domani, il 25 dicembre, sarà una giornata ancora più stancante e speciale. Ecco qualche ninna nanna tutta dedicata a loro e al magico momento che li aspetta.