Il calendario dell’Avvento: una filastrocca per Natale

 

Avete iniziato a scoprire il vostro nuovo calendario dell’Avvento? Pure quest’anno tante finestrelle vi aiuteranno a credere che il Natale possa arrivare ancora più velocemente e non vi peserà l’attesa per scoprire che cosa vi riservano le feste 2011.Intanto per i vostri piccoli che scrivono lettere a Babbo Natale e sognano i loro costosi doni anche in un periodo di crisi, ecco una bella filastrocca a tema:

I tre viandanti: i Re Magi e il loro cammino verso la grotta di Betlemme

Tre uomini diventati nell’immaginario collettivo quasi mitici e non persone qualunque, ma di rango reale, che appresa la notizia della nascita di Gesù Bambino, non hanno voluto mancare all’evento. La distanza, però, non era relativa e a quell’epoca non esistevano di certo auto o aerei. I Re Magi, riccamente vestiti e con i loro doni preziosi, si incamminarono muovendosi con i loro cammelli e seguendo la stella che indicava loro il percorso giusto. Tutto solo per amore, per poter rendere omaggio al piccolo che avrebbe cambiato le sorti del mondo. Tanti artisti si sono soffermati su questi personaggi, lodandoli e narrandone le gesta e in giro su internet ci ha colpito la profondità di un componimento che si intitola “I tre viandanti”.

Babbo Natale, ritorna ogni anno il 24 dicembre

 

Non manca mai all’appuntamento questo simpatico nonnetto dalla barba bianca e l’età avanzata e ogni anno fa il giro del mondo per portare ai più piccoli i doni natalizi. Amato e tanto atteso si presenta con renne, carro e tanti doni e in alcuni Paesi europei i più piccoli lasciano anche latte e biscotti per farlo riscaldare. Babbo Natale arriverà anche stavolta, abbiate fede e se vi siete comportati bene non avete nulla da temere. Coni suoi folletti avrà di certo preparato quello che vi serve e osserverà non visto il vostro sorriso quando aprirete il dono. Gianni Rodari che sempre ci fa sognare con le sue rime, anche stavolta ci ha stupito. Ecco quindi che pubblichiamo ancora un’altra sua poesia che ricorda magicamente i momenti di festa e vi farà sentire sempre più gioiosi dei giorni che trascorrerete non solo tra fornelli e parenti noiosi ma anche con un sorriso sincero sulle labbra. Il Natale è un dono e regala a chi lo sa cogliere un attimo di relax dopo tante fatiche durante tutto il resto dell’anno. In famiglia o in viaggio è ciò che sentite dentro che vi guiderà per vivere al meglio il nuovo anno che si avvicina.

Il pianeta degli alberi di Natale di Gianni Rodari

Gianni Rodari ha prodotto molte rime per il periodo natalizio che a noi piace sempre leggere e soprattutto trovare. La poesia che vi proponiamo oggi è tra le più famose ed è dedicata al simbolo del periodo che è l’albero di Natale. Un modo alternativo per far sognare i bambini senza annoiarli. Potrete recitarla insieme a loro durante la preparazione del pranzo del 25 dicembre o mentre addobbate il vostro abete.  Un modo in più per restare allegri, senza stress di regali e traffico e al calduccio della propria casa far cultura ma senza risultare pesanti. Ecco a voi questo bellissimo componimento.

Il Dolce Natale di Ada Negri e dei bambini di tutto il mondo

 

Ada Negri, scrittrice a poetessa italiana si è dedicata anche al Natale, un momento per lei molto intenso anche se veniva da una famiglia povera. Del resto si sa che chi non vive in condizioni agiate apprezza ancora di più questi momenti di aggregazione familiare. Qualcuno oggi detesta l’estremo consumismo che sta intorno al 25 dicembre ma in fondo se si sa scoprire l’essenza vera del momento, senza badare a doni e a spese, l’animo ne guadagna davvero. Ecco uno dei suoi componimenti più intensi: