Oggi non sono troppe le famiglie che nel periodo natalizio preparano il presepe e se lo fanno, di certo quasi sempre lo realizzano in modo tradizionale e forse anche piuttosto velocemente. Tutta l’attenzione è rivolta al coloratissimo albero, tra l’altro dove si può spaziare molto con la fantasia.
Presepi
Alto Adige Sudtirol, ecco i presepi in mostra
E’ già tempo di pensare all’atmosfera natalizia e a tutto quello che nasconde e non credete che sia troppo presto. Del resto fra qualche settimana, inizieremo già a vedere luci colorati e alberi di Natale un pò ovunque e dovremo cominciare a pensare all’avvicinarsi della fine dell’anno. Speriamo non sia l’ultima come direbbe una interpretazione delle profezie dei Maya. In tono minore rispetto ad altre realtà italiane, tuttavia il presepe è presente nel Natale altoatesino già da secoli. Ecco, in questo senso, gli appuntamenti da non perdere:
Natale e la nonnina del presepe
Quella che sto per raccontarvi sembra una favola, invece è realtà e se non avete sentito parlare di lei, che ormai è vecchissima e non si dedica al presepe, è giusto che vi si racconti di quanto l’amore per il Natale a volte sia forte. La signora Maria, vive in Sicilia e fino a qualche anno fa, era balzata agli onori della cronaca locale per il suo modo particolare e meticoloso di dare vita alla scena della Natività . La sua casa di trova in un dedalo di strade della provincia di Trapani e la zona notte, dove si trova il letto, ha una curiosa forma ad arco. La più classica delle alcove, durante il periodo natalizio, fino ad una decina di anni fa, diventava una vera e propria meta di pellegrinaggio, perché tutti volevano scoprire il suo presepe. Che cosa aveva di speciale?
Il presepe non si usa più?
Ricordo ancora, quando ero piccola, con quanta passione mio padre e i miei parenti preparavano il presepe. Potevi anche non credere o amare di più altri simboli natalizi, ma a ben guardare il loro fervore difficilmente potevi resistere. Era quasi una sorta di gara e se qualcuno acquistava pastorelli più grandi o finemente abbigliati, gli altri costruivano casette e alberi con il sughero e mettevano su un impianto per creare addirittura il giorno e la notte. I più bravi, ancora, creavano dei laghetti e facevano scorrere realmente l’acqua. Oggi tutto ha tratti meno definiti: certo conosco molta gente che non rinuncia al presepe, ma quanti sono quelli che realmente continuano a prepararlo dando l’anima, già a cominciare da qualche mese prima. Credete davvero che si tratti solo di una quantità di tempo diminuita?
Il presepe di stagnola: il testo
Tra le tante canzoni di Natale per bambini, questa, anche se non è troppo famosa, mi fa letteralmente impazzire e, poi, è piuttosto evocativa. Fa venire in mente come con  la fantasia dei più piccoli, è possibile costruire un mondo fatato, unico, dove i grandi non possono entrare ma che è perfetto per il periodo carico di atmosfera. A loro basta poco, soprattutto se non sono abituati a grossi regali: qualche oggetto e tanta voglia di giocare e scoprire e il gioco è fatto. Che sia un presepe o un albero di Natale, ai loro occhi diventerà stupendo.
Natale: c’era una volta il presepe
C’era una volta il presepe, è proprio il caso di dirlo. Oggi rimane appannaggio di mostre, appassionati e famiglie profondamente religiose. Certo ci sono sempre le dovute eccezioni, però è sicuro che il vero protagonista di questa festa di fine anno, a parte la nascita di Gesù Bambino e l’arrivo di Santa Claus, è l’albero natalizio. Quello che preoccupa un pò tutti, insieme ai regali da fare ai propri cari, è soprattutto quale decorazione mettere, il colore delle palline e controllare se le luci si accendono ancora o se, essendo state sistemate male, si sono bruciate. Una volta i più piccoli conoscevano bene la realtà dei pastorelli e dei Re Magi in viaggio per portare doni al neonato divino.
Presepe San Gregorio Armeno: arrivano Belen e Stefano
Metti la coppia più famosa del momento, quella che riesce a distogliere l’attenzione degli italiani che dimenticano per loro persino Imu e tasse, tanto sono curiosi di scoprire dettagli pruriginosi sulla loro vera o presunta storia e trova un modo originale per metterli in primo piano. Ancora una volta ci hanno pensato gli abilissimi artigiani di San Gregorio Armeno che hanno riprodotto i due personaggi televisivi, facendoli diventare anche una attrazione turistica.
Natale 2011 a Matera: al via la nuova edizione dei presepi d’autore a Bernalda
E’ arrivata alla XI° edizione, l’evento probabilmente più atteso dell’anno a Bernalda in provincia di Matera, in Basilicata. Si tratta dei Presepi d’autore una rassegna espositiva che infiamma il cuore e l’animo non solo dei cittadini ma anche di moltissimi turisti che, ogni volta non vogliono perdersi lo spettacolo. Sono presenti  tante opere appartenenti ad artisti che giungono da vari angoli di Italia.La mostra è stata allestita nella Sala Incontro di via Cairoli e le riproduzioni della Natività si potranno vedere da domani al prossimo 6 gennaio con una sorpresa in più questa volta. E’ stata anche organizzata infatti la prima Edizione del Premio Don Mimi D’Elia. Si tratta di un interessante riconoscimento che è rivolto a tutte le scuole medie della provincia locale, in grado di dare un significativo aiuto mostrando le proprie creazioni nel corso della kermesse.