All I want for Christmas is you: magico testo di Natale

Se c’è una canzone, tra le più moderne, in grado di mettere allegria e voglia di sorridere nel periodo natalizio, questa è un vecchio ma sempre attuale successo di Mariah Carey dal titolo “All I want for Christmas is you”. Rappresenta davvero una dolcissima dichiarazione d’amore di Natale ed è vero, quando si è innamorati non si vuole altro che scartare i regali e baciarsi sotto il vischio con la propria metà. Di seguito riportiamo il testo:

A Natale puoi: canzone delle feste più amata dagli italiani

Una volta era una nota marca di cucine “la più amata dagli italiani”, ma nel periodo natalizio, gli abitanti del Belpaese hanno ben altri impegni che acquistare pezzi d’arredamento e si affrettano a comprare regali da mettere sotto l’albero e a riempire la propria abitazione di decorazioni natalizie originali e colorate. Il tutto con una colonna sonora a tema, scelta tra quelle che si ascoltano in radio nel periodo che precede il 25 dicembre. Risuona nella testa e rallegra le giornate e, anche stavolta, è stato così. Mentre sembra essere stata “Let it snow” la canzone più ascoltata degli ultimi giorni che hanno preceduto l’arrivo del 2011, è certamente “A Natale puoi” di Alicia ad aver conquistato il cuore di chi attende dodici mesi prima di sentirsi con l’animo leggero e gioioso. Ecco, di seguito, il testo di questo grande successo:

Adeste Fidelis, il canto di Natale in latino

E’ una canzone di Natale in latino, una lingua sempre importante perchè riguarda le origini del nostro idioma ma ormai piuttosto obsoleta, eppure chi non conosce il tipico canto,  Adeste Fidelis? Di natura tipicamente religiosa viene insegnata ai bambini già all’asilo e non manca alla fine delle recite scolastiche che annunciano le vacanze festive. Quando le mamme iniziano a decorare la casa e a preparare dolci natalizi, quando gli amici arrivano in casa per i consueti auguri e si addobba l’albero, questa musica riescheggia nell’aria e annuncia la festa nel modo più tradizionale. Non si conosce con esattezza la paternità del testo, in quanto non sono mai stati ritrovati dei documenti che parlassero del reale autore, ma si sa con certezza che il copista è stato sir John Francis Wade. Nei secoli scorsi, infatti, non tutti sapevano scrivere o avevano voglia di farlo e, quindi, pagavano coloro che potevano trascrivere su carta un’opera. La melodia, sarebbe perciò stata ripresa da un tema popolare irlandese per uso cattolico, in una cittadina della Francia. Di seguito il testo in lingua originale e poi tradotto in italiano. Viene scelto durante la notte del 24 dicembre o, generalmente, il 25 e riproposto durante la Santa Messa per la nascita di Gesù Bambino:

“L’anno che verrà”: un augurio per Capodanno

http://www.youtube.com/watch?v=cyGRILDzkoQ&feature=related

La Notte di San Silvestro, di certo, avrà portato un pò di stanchezza oltre che del sano divertimento: qualcuno ha fatto bagordi ai veglioni di fine anno, altri, invece, si sono ritrovati in piazza a brindare al 2011 in arrivo. Tra cantanti, musiche da discoteca e abiti carichi di lustrini, però, ogni volta, l’occasione è perfetta per non pensare alle noie quotidiane e per sperare che i mesi successivi siano migliori di quelli precedenti. Molti i propositi post-natalizi, ma pochi saranno certamente quelli mantenuti, tra i quali quelli di cominciare una dieta ferrea e di dedicarsi maggiormente a se stessi. E’ ancora tempo, però, di accendere il proprio albero di Natale che con le sue lucine colorate e intermittenti, è in grado di rallegrare una casa intera e l’atmosfera che si respira al suo interno. Mentre provate i vostri nuovi regali scartati la notte del 24 dicembre, quindi, non perdete l’occasione per riposarvi un poco in questi giorni di festa, anche se le grandi abbuffate non sono finite e, perciò, neppure le lunghe ore dietro ai fornelli. Come augurio di Buon Capodanno, ascoltate questa canzone sempre bella e moderna di Lucio Dalla, di cui vi riportiamo il testo. Che sia un 2011 speciale per tutti!

Canzone di Natale da intonare anche a Capodanno

Di canti tradizionali da intonare la notte di Natale ce ne sono tantissimi, ma se i vostri bambini si ostinano a ripetere a memoria i testi imparati a scuola da una decina di giorni ormai, nonostante sia già il primo dell’anno, non deludeteli e insegnate loro un nuovo motivetto. Vicino all’albero di Natale, magari mentre gioca con i regali ricevuti la notte del 24 dicembre, potrete trovare un attimo in questo lungo giorno di festa per divertirvi insieme con nuove strofe, meno conosciute delle mitiche Astro del Ciel o Jingle Bells. Del resto la loro gioia è ancora viva, perchè sanno che le feste non sono finite e il sei gennaio passerà la Befana a riempire la loro calza di doni. I più buoni potranno gustare caramelle e leccornie, i più monelli soltanto carbone e, quindi, certamente dovranno comportarsi bene e magari cantare per la vecchina che segue in bontà il caro Babbo Natale.

Bianco Natale: il testo del canto più popolare delle feste

Ci siamo, è il 25 dicembre e il pranzo è quasi finito: è il momento di rilassarsi un poco e di iniziare a giocare a tombola e a carte. Tuttavia, se questa soluzione vi annoia e non sopportate più di rimanere sonnolenti davanti alle vostre cartelle in attesa che esca il numero che possa farvi guadagnare qualcosa, potete rispolverare con i vostri piccoli qualche canto natalizio. Questo se riuscite a staccarli dal “tombolone” e dalla possibilità magari di mettere in tasca i pochi centesimi che avete messo a premio come ambo, terno, quaterna e così via. Se anche loro cercano qualcosa per distrarsi provate ad intonare il testo che da il titolo al nostro blog e magari avranno anche imparato all’asilo o a scuola. Noi vi forniamo sotto il testo:

“Let it snow!” La canzone più amata del Natale 2010

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Sembra proprio che quest’anno Let it snow! nella versione cantata da Michael Bublè stia andando più forte del solito. Romantica, orecchiabile e allegra possiede tutti gli ingredienti per far parte del periodo più felice dell’anno e per fare da colonna sonora a coloro che ancora sono presi dagli ultimi giorni di shopping natalizio. Il freddo intenso che ha colpito in questi giorni non soltanto il Belpaese, ma l’Europa intera, tra l’altro, crea una perfetta atmosfera e, quindi, “lascia che nevichi” è proprio un giusto augurio tra decorazioni e luci intermittenti in giro per le città. Un piccolo presepe di colori e allegria che conquista quasi tutti nel periodo di dicembre. Intanto ci siamo, domani sera sarà la notte della Vigilia, scarteremo i doni sotto l’albero di Natale e mangeremo fino ad abbuffarci, sempre con le note musicali a tema a farci compagnia.