Un racconto divertente sulla dieta di Babbo Natale? Leggete la storia che segue, ma per le feste non pensate all’ago della bilancia che sale. Ora è il momento di non fare rinunce a tavola:
Babbo Natale
Babbo Natale: la sapete la storia dei suoi vestiti?
Come mai Santa Claus, si veste sempre allo stesso modo? Sarà la sua divisa di Natale? Quante di queste tute rosse con tanto di pellicciotto possiede? Queste e altre domande sono svelate nel racconto de I vestiti di Babbo Natale che noi vi andiamo a raccontare…
Il sacco di Babbo Natale e i regali il 24 dicembre
Va bene, ormai siete grandi e non credete più a certe storie ma vi siete mai posti il quesito in passato di come possa fare Babbo Natale, da solo, a trascinare un sacco tanto grande di regali? E’ vero, alla partenza ci sono i folletti ad aiutarlo e poi ci pensano di sicuro le renne a controllare che tutto sia a posto, ma restano comunque degli animali ed hanno altri compiti da svolgere e non quello di portare per lui il pesante carico. Giunto nelle varie case, come fa a ricordarsi a chi deve dare i doni, visto che non sbaglia praticamente mai? Come organizza il giro e, soprattutto, come sistema i doni da distribuire?
Notte della Vigilia: aspettando il sacco di Babbo Natale
Babbo Natale, ritorna ogni anno il 24 dicembre
Non manca mai all’appuntamento questo simpatico nonnetto dalla barba bianca e l’età avanzata e ogni anno fa il giro del mondo per portare ai più piccoli i doni natalizi. Amato e tanto atteso si presenta con renne, carro e tanti doni e in alcuni Paesi europei i più piccoli lasciano anche latte e biscotti per farlo riscaldare. Babbo Natale arriverà anche stavolta, abbiate fede e se vi siete comportati bene non avete nulla da temere. Coni suoi folletti avrà di certo preparato quello che vi serve e osserverà non visto il vostro sorriso quando aprirete il dono. Gianni Rodari che sempre ci fa sognare con le sue rime, anche stavolta ci ha stupito. Ecco quindi che pubblichiamo ancora un’altra sua poesia che ricorda magicamente i momenti di festa e vi farà sentire sempre più gioiosi dei giorni che trascorrerete non solo tra fornelli e parenti noiosi ma anche con un sorriso sincero sulle labbra. Il Natale è un dono e regala a chi lo sa cogliere un attimo di relax dopo tante fatiche durante tutto il resto dell’anno. In famiglia o in viaggio è ciò che sentite dentro che vi guiderà per vivere al meglio il nuovo anno che si avvicina.
Il costume di Babbo Natale: le origini
Il costume rosso di Babbo Natale è molto tipico e anzi quando pensiamo a questo simpatico vecchietto dall’aria allegra e sorridente su un carro trainato da renne e pieno di regali ecco che ricordiamo subito l’abito dalle accese gradazioni cromatiche e dal pellicciotto bianco ai lati e al collo. Tuttavia ci si chiede se la tradizione in merito a Santa Claus sia stata sempre legata al suo abbigliamento oppure no. Un tempo veniva rappresentato senza troppe peculiarità con capi di diversa gradazione cromatica ma piano piano si decise di dargli una vera identità e fu allora che assunse i caratteri attuali.
Babbo Natale nel mondo
Babbo Natale è una figura fondamentale soprattutto in Occidente. Ad amarlo e a credere in lui, ovviamente, sono soprattutto i bambini ma per i grandi questo simpatico nonnetto è quasi uno di famiglia, rassicurante e sempre positivo. Quello che è certo per tutti è che porta i doni a Natale, nel periodo più bello e gioioso del’anno. Non è chiaro se scenda ovunque dal camino, perchè in qualche luogo i bimbi se ne accorgono quando è già entrato e se nei Paesi nordici gli lasciano un biscottino e del latte per lui e le renne, di sicuro giunge la notte del 24 dicembre con un grande carro che nonostante il freddo e l’età , gli permette di girare il mondo. In ogni caso, le varie versioni moderne, derivano sempre da un personaggio storico che è solo il vescovo San Nicola di Mira, della città di Myra. Quest’ultimo, narra la leggenda che portasse doni ai poveri ed è rimasto nel cuore di tutto il mondo, sotto diverse sembianze, per sempre.